Cibi della salute? Macchè. E’ tutto un bluff
L’Authority europea boccia le etichette di molti “cibi della salute” che ingannano i clienti. Secondo l’Efsa l’80% dei claim di natura salutistica non avrebbe fondamento scientifico. Tra i bocciati eccellenti i probiotici nello yogurt, che aiutano le difese immunitarie, i chewing gum senza zucchero, che riducono la placca, e i tè nero e verde, che aiutano la concentrazione e a mantenere il tono di calcio nelle ossa. Ma c’è anche chi, in fatto di inganni, proponeva rimedi miracolosi per perdere peso, come il guru torinese delle diete Mathias Zohoungbogbo, che ieri è stato condannato dal tribunale di Torino a 8 anni di reclusione perché prescriveva medicinali a base di anfetamine…
Crolla il prezzo delle aragoste. Il crostaceo diventa così cibo popolare!
L’aragosta diventa cibo popolare al punto di sbarcare nei fast food. Il crostaceo, un tempo annoverato tra gli alimenti più costosi del mondo, ha subito un vero e proprio tracollo di prezzo a causa di una pesca record (negli Usa +15% nel 2009) e soprattutto di una disponibilità molto ampia: “Per ogni aragosta che arriva sul mercato, tre vengono rigettate in acqua per la loro conservazione” spiega Dane Somers del Maine Lobster Council sulla Stampa. Alla base della proliferazione ci sarebbero, secondo gli esperti, l’aumento delle temperature e la progressiva scomparsa dei predatori. Questo però è solo uno dei cibi in voga, oggi inflazionati: su La Stampa, Roselina Salemi fa…
E’ il rosso il colore salva-vita!
Il rosso ci salverà la vita. Questa è l’opinione della dottoressa Chiara Tonelli, docente di genetica presso l’Università degli Studi di Milano, che sta seguendo una serie di esperimenti sui topi per poi passare all’uomo, in collaborazione con l’Università di Grenoble e dello IEO, diretto dal professor Veronesi, per studiare il massimo sfruttamento della molecola miracolosa, ovvero l’antocianina contenuta in prevalenza nei cibi di colore rosso. Dal vino alle ciliegie, fino alle arance, al mais (rosso), al radicchio e a tutti gli altri, le antocianine contenute aiutano a proteggere il cuore dall’infarto, oltre che avere capacità antiossidanti e un importante ruolo di protezione nei confronti di numerose patologie che vanno…
Crisi: Gli Italiani sprecano meno
La crisi sta responsabilizzando gli italiani nel consumo. Secondo un’indagine Adoc, pubblicata su Avvenire, nel 2010 sono finiti nel cassonetto, in media, 454 euro di spesa a famiglia, rispetto ai 515 euro dell’anno precedente. La notizia sorprendente è che rispetto al 2009, la percentuale di sprechi è calata del 13,4%, con punte del 17,6% durante le feste. Una condotta, quella degli italiani, da attribuire sicuramente al periodo di crisi, ma che ha fatto scendere lo spreco mensile da 33 euro a 29. Questa tendenza positiva, apprezzata sulle stesse pagine da Giorgio Calabrese, è da attribuire anche ad una maggior attenzione a ciò che gli italiani mangiano, mentre lo spreco è…
L’allergia ai cibi è solo una fissazione?
L’allergia ai cibi è solo una fissazione in almeno la metà dei casi. Questo secondo i dati di una ricerca del National Institute of Allergy. “Quella delle intolleranze è una moda – commenta sul Corriere della Sera di domenica il professor Jan Schroeder, allergologo del Niguarda di Milano – a causa della quale sono in molti a privarsi senza fondamento scentifico di nutrimenti importanti”. via Club di Papillon
Il ministro Calderoli apre ai cibi sofisticati!!!
Il ministro Calderoli, noto a tutti per la sua infinita intelligenza, per la sua lungimiranza politica e per l’amore eterno verso gli abitanti della “padania“, ha pensato bene di inserire nel famoso “taglialeggi” l’abrogazione della L.263 del 1962 che puniva le sofisticazioni alimentari dannose alla salute. A denucniarlo è stato il pm di Torino, Guariniello, che avverte che processi come quello sulla mozzarella blu, grazie al suo provvedimento, sono stati cancellati. Chissà se il ministro lo ha fatto perchè consapevole che i “padani“, vista la resistenza alla sua politica, resisteranno anche ai cibi “tossici” e sofisticati, oppure perchè non sapeva quel che faceva? Un’altra cosetta che ci fa indignare è…