Mode e tendenze – Si beve meno a tavola, ma di più lontano dai pasti
In Italia si beve sempre più fuori pasto, spesso e volentieri abusando dell’alcol. I consumatori meno consapevoli sono giovani e anziani. Questi i dati emersi dal rapporto Istat sull’uso e abuso di alcol, pubblicato in occasione della “Giornata mondiale per la prevenzione dei rischi legati all’abuso dell’alcol”. Secondo la Cia, però, queste statistiche vengono associate con troppa facilità al vino, che “paga una condanna indiscriminata del bere”: il suo consumo negli ultimi trent’anni si è praticamente dimezzato. Per Confagricoltura occorre quindi “insistere sull’educazione a un modo di bere moderato e consapevole legato ai pasti”. Dal canto suo l’Osservatorio permanente su giovani e alcol sottolinea invece il dato confortante che i…
Italia – La campagna sta scomparendo sotto il cemento
L’Italia è il primo Paese in Europa per numero di prodotti tipici protetti (219 secondo l’Istat) ma questo non frena la costante erosione della campagna. Secondo uno studio promosso dalla Cia (Confederazione italiana agricoltori) dall’Unità ad oggi sono stati persi 10 milioni di ettari di territorio con un’impennata negli ultimi dieci anni: 1,9 milioni di ettari mangiati dalla cementificazione. Attualmente sono rimasti 12 milioni di terreno agricolo capaci però di fruttare 10 miliardi di euro l’anno con alcune vere e proprie eccellenze anche dal punto di vista economico: le Langhe hanno un giro d’affari pari a 1,5 miliardi, il Chianti sale a 1,8 e la sola provincia di Parma grazie…
Spesa sempre più cara!
Corre l’inflazione sui generi alimentari: il carrello della spesa fa segnare un + 3,5% rispetto a maggio dello scorso anno, toccando il livello più alto dall’ottobre 2008. A trascinare in alto l’inflazione sono soprattutto frutta fresca (+12%) e caffè (+9%) a loro volta spinti dai livelli record dei carburanti (benzina a + 11% e diesel a +15%). La prima conseguenza è il calo generalizzato dei consumi: la frutta fresca, secondo la Cia, perde quasi il 9%, mentre i lattiero caseari sono a – 6,3%. La soluzione di alcuni di questi problemi sembra dunque essere quella del chilometro zero: lo sostiene la Coldiretti, che ha l’approvazione anche politica, con l’assessore al…
Molti prodotti della tradizione casereccia rischiano di sparire
Pochi mettono le mani in pasta. La notizia ripresa oggi da Popotus (Avvenire) e trattata già ieri dal Messaggero arriva da un’indagine CIA secondo cui ci sono a rischio, nei prossimi 10 anni, decine di trasformazioni alimentari domestiche della tradizione, con la probabilità di perdere segreti e saperi secolari. Secondo i dati statistici solo due persone su cento hanno ancora l’abilità e la voglia di miscelare ingredienti, mentre negli Anni Sessanta ben il 40% delle massaie produceva la pasta da sé. Passando per gli Anni Ottanta la percentuale è scesa a una persona ogni 30. E pensare che oggi i ricettari di cucina si moltiplicano a dismisura e che cronometrando…
Al Nord famiglie sempre più povere, tiene il Sud
Scende del 2,7% il reddito disponibile (al netto di tasse e contributi) delle famiglie italiane per la prima volta dal 1995. Secondo i dati diffusi dall’Istat e ripresi oggi su tutti i quotidiani nel 2009 la recessione ha colpito duramente delle tasche dei concittadini in particolar modo al Nord Ovest dove Lombardia e Piemonte perdono il 4,1%, mentre tiene il Sud con Calabria e Sicilia che mostrano un andamento lievemente positivo. Secondo la Cia il primo settore a risentire di questa flessione è stata l’enogastronomia con una famiglia su tre che ha modificato il proprio menu optando spesso per una qualità inferiore. via Club di Papillon //
La crisi alleggerisce il carrello della spesa, ecco come cambia
Gli italiani alleggeriscono il carrello della spesa, ma senza rinunciare alla comodità. I dati Ismea sui consumi alimentari domestici fotografano un Paese in difficoltà dove cala il consumo di carni bovine (-3,5%), pane e pasta, prodotti ittici (-1,5%), mentre a crescere sono soltanto i latticini (+0,8%), le uova (+1,6%) e soprattutto le verdure fresche già confezionate (+10%). Il calo più vistoso è però quello del vino passando negli ultimi quindici anni dai 55 litri ai 43 litri procapite, mentre è in crescita sul mercato estero (+10%). Secondo la Coldiretti il calo del vino sarebbe da imputarsi alla “tirannia dell’etilometro“, mentre la Cia sottolinea come a influenzare il mercato dei generi…
Diossina, anche l’Italia a rischio?
Continua l’allarme diossina in Germania con la notizia del prossimo abbattimento di 140 maiali a cui è stato riscontrato un tasso di diossina superiore al 50% rispetto ai limiti consentiti per legge. I capi provengono tutti da uno stesso allevamento che aveva comprato i grassi animali contaminati dalla società Harles und Jentzsch. Gli inquirenti stanno cercando di capire attualmente dove siano stati esportati i capi contaminati di quest’azienda agricola che aveva iniziato ad utilizzare i mangimi alla diossina dal 25 novembre e ha continuato fino al 29 dicembre. L’Italia – ha avvertito ieri in un comunicato la Coldiretti – è un forte importatore di maiali dalla Germania, soprattutto per quanto…
Un 2010 nero per l’agricoltura italiana
Il 2010 chiude nuovamente in rosso per il settore agricolo con un bilancio, secondo la Cia, pesantissimo: in quest’anno si calcola un calo del 1,8% della produzione con un -3% di valore aggiunto a fronte di una crescita dei costi di produzione del 5%. La cifra che però colpisce di più è quella delle imprese agricole che hanno chiuso i battenti: solo quest’anno sono state 25mila (pari a -2,8%). (Il Sole 24 Ore). La crisi del settore è denunciata anche su La Stampa dal presidente di Confagricoltura Federico Vecchioni che punta il dito soprattutto contro la distribuzione: “Il sistema è organizzato come quando si vendeva sulla piazza di paese“. via…
Cattolica Eraclea – Seminario, Programma di Sviluppo Rurale 2007 – 2013
Sabato 18 luglio, presso la sala consiliare di Cattolica Eraclea, si terrà un interessantissimo seminario che avrà come oggetto Il Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013. In particolare si approfondirà la “Misura 125” ovvero Miglioramento e Creazione delle Infrastrutture connesse allo Sviluppo e all’adeguamento dell’Agricoltura e della Selvicultura. La misura 121 che prevede l’ammodernamento delle aziende agricole e la “rete di Trasporto Interaziendale. Il seminario è organizzato dalle associazioni di categoria tra i quali Confagricoltura, Coldiretti, Acai, Cia, Upa, Acli Terra e Flai Cgil, tra i relatori sarà presente il il funzionario dell’assesorato agricoltura e foreste dipartimento regionale interventi strutturali, Giuseppe Vizzi che abbiamo intervistato in anteprima.