La Commissione Europea non ha dubbi: il diploma di maturità magistrale è una qualifica completa
A seguito di un’istruttoria durata oltre due anni, nel corso della quale gli uffici legali dei servizi della Commissione Europea hanno vagliato, ad una ad una, tutte le norme che riguardano il diploma di maturità magistrale, la Commissione è arrivata alla conclusione che il diploma di maturità magistrale è una qualifica completa, al pari della laurea in scienze della formazione primaria, a prescindere dal superamento del concorso a cattedra. Sulla base dell’analisi della normativa, la Commissione Europea è arrivata alla conclusione che il Ministero debba rilasciare ai diplomati magistrale che ne fanno richiesta la dichiarazione di conformità alla Direttiva 2005/36/CE ai fini del riconoscimento del titolo in altri Stati membri…
MOBILITA’ 2013/2014 – FIRMATO IL CONTRATTO, ECCO LE NOVITA’
Si è concluso intarda mattina, il confronto sul CCNI per la mobilità del prossimo anno scolastico. In allegato il testo con i grassetti che evidenziano le modifiche apportate. La trattativa anche quest’anno è stata portata a termine con sensibile anticipo per consentire, in tempi utili con la gestione delle relative procedure e l’avvio del nuovo anno scolastico, la conclusione dell’iter di certificazione previsto dall’art. 40 bis del D.lvo. 165/01. Il testo, pertanto, si deve considerare non ancora definitivo. LE PRINCIPALI NOVITA’: – E’ STATO INSERITO IL NUOVO ART. 3 BIS RELATIVO ALLA MOBILITA’ TERRITORIALE E PROFESSIONALE DEI DOCENTI TRANSITATI NEI RUOLI STATALI – ART. 7 : E’ STATO MEGLIO ESPLICITATO…
Mobilità ex docenti inidonei – Ecco il CCNI e la nota prot. n. 5300/2, scaricali
Ex docenti inidonei, già inquadrati nei profili professionali di assistente amministrativo e di assistente tecnico con sede provvisoria. Pubblichiamo la nota prot 5300 del 13 luglio 2012 con la quale, facendo seguito alle sollecitazioni sindacali, l’amministrazione ha trasmesso agli uffici territoriali l’ipotesi dell’integrazione al CCNI sulla mobilità che è stata siglata il 12 aprile u.s. e che non ha ancora concluso l’iter di certificazione previsto dal comma 2 dell’art. 40 bis del Dlvo 165/2001. In considerazione dell’imminente chiusura delle funzioni SIDI il MIUR invita ad anticipare, nei confronti degli ex docenti inidonei già inquadrati con sede provvisoria nei profili professionali di assistente amministrativo e di assistente tecnico, gli adempimenti introdotti…
In anteprima – Ecco l’ipotesi di contratto per le utilizzazioni
Mettiamo a disposizione dei nostri lettori l’ipotesi di CCNI sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie che è stata siglata poche ore fa. Nel testo sono evidenziate in grassetto le modifiche apportate rispetto all’ordinanza dello scorso anno (ricordiamo che il contratto non è stato sottoscritto dalle OO.SS. a seguito della mancata certificazione da parte della Funzione pubblica degli articoli relativi alla contrattazione decentrata). Il testo, pertanto, si deve considerare non ancora definitivo in quanto la sottoscrizione potrà essere effettuata solo a conclusione dell’iter di certificazione previsto dall’art. 40 bis del D.lvo. 165/01. Nei prossimi giorni il consueto pubblicheremo l’approfondimento sul contesto della trattativa e sulle modifiche apportate. Scarica il contratto
Il Rating è una porcata (conflitti di interesse vari esclusi)
Cari amici di A Ruota Libera, come ben sapete perché abbiamo avuto modo di dimostrarvelo, a noi piace parlar chiaro e oggi che abbiamo intenzione di parlarvi di Rating ci sentiamo di definirlo una “porcata”. Vendendo subito al dunque, altra caratteristica che ci contraddistingue, potremmo definire il Rating in questo modo: “Il rating è un sistema arbitrario di giudizio che tende a favorire chi è giudicato forte e a penalizzare chi è considerato debole”. Una porcata quindi che non consentirà mai ne crescita e ne ripresa a chi è in difficoltà o ha risorse economiche limitate. Il Rating tocca Stati ma anche aziende e privati (quanti di voi si saranno…
Il ministro Romano auspica più Dop e Igp per i prodotti italiani e le DE.CO?
Più Dop e Igp per l’Europa. Il ministro Francesco Saverio Romano, in visita a Parma, ha dichiarato che “Tutta la produzione agroalimentare italiana dovrebbe essere a denominazione; gli fa eco il commissario europeo Dacian Ciolos che, nella stessa occasione, dichiara: “I prodotti a denominazione non sono mai troppi”. Per De Castro, invece, sarebbe giusto arrivare a certificazione intermedie, che diano sfogo alle piccolissime produzioni. (Eh sì caro De Castro: alcune di queste si chiamano De.Co., denominazioni comunali: quando riuscirà a pronunciare questo nome?) via Club di Papillon