Call center – Finalmente si mette un freno alle telefonate moleste
Quanti di voi hanno lasciato il proprio numero di telefono durante la registrazione di un qualsiasi servizio o di una “card fedeltà”, le famose tessere dei super mercati o dei centri commerciali, e subito dopo siete stati tempestati da telefonate moleste che vi proponevano ogni sorta di acquisto? Tantissimi, anche perchè tesserandoci abbiamo diritto a sconti esclusivi e pur di risparmiare lo facciamo tutti, me compreso. Gli squilli spudorati arrivano a qualsiasi ora, in particolare nelle ore di pranzo o della cena, quando ci si siede a tavola con l’intendo di mangiare un boccone e di rilassarsi un po’… Ecco che arriva lo squillo, dall’altro capo della cornetta la signorina…
In Italia non servono laureati, ma bravi artigiani
E’ evidente a tutti, questo è un Paese che ha bisogno di professioni “utili” perchè i laureati faticano molto a trovare occupazione e, il più delle volte rischiano di finire nei call center. La riforma Gelmini, con una visione poco lungimirante, ha pensato bene di tagliare proprio quegli istituti che formavano le professioni più richieste ovvero gli Istituti Tecnici e Professionali che, come tutti sanno, formavano anche i famosi quadri intermedi, utilissimi alle aziende. Questa tesi viene confermata anche da diversi studi di settore, ma anche dagli stessi imprenditori. Ne scrive oggi anche L’Espresso che titola: Cercasi artigiano disperatamente. Così titola il settimanale e racconta della ricerca, da parte delle…
Precari scuola disoccupati – L’odissea della domanda di disoccupazione, fra PIN, incomprensioni ed altro…
Cari amici precari che si ritrovano il 1 luglio di ogni anno a dover correre da un ufficio all’altro per presentare la domanda di prestazione di disoccupazione ordinaria. Quest’anno dopo avere presentato domanda al centro per l’impiego, ovvero l’ex ufficio di collocamento, bisognava semplicemente andare a casa, accendere il PC, digitare il codice PIN e inviare la domanda online. Semplice, efficace, indolore, direte voi! Già solo che non tutti sapevano che occorreva fornirsi di un PIN; e la richiesta online del PIN impiega 15 giorni. L’INPS del mio comune non poteva fornire il PIN perché l’impiegato era assente sino a …non si sa! Quindi molti sono andati dai patronati, autorizzati…
E’ arrivata la fine del Telemarketing selvaggio!
Martedì entra in vigore la legge 166, che all’articolo 20 cambia la gestione dell’elenco abbonati telefonici. In pratica arriva il regime del cosiddetto ‘opt out’ dove tutti gli abbonati sono contattabili dai call-center tranne chi si iscrive al ‘Registro delle opposizioni‘ affidato alla Fondazione Bordoni. Nel mese di febbraio partirà la campagna d’informazione, in cui è coinvolto anche il Dipartimento dell’editoria di Palazzo Chigi, per informare le famiglie di questa possibilità. Gli operatori telefonici tuttavia, hanno varato un codice di autoregolamentazione, con orari predefiniti e frequenza ridotta di chiamate. Questo per evitare di scomparire completamente come operatori [link].