SERIE A – Un deputato PD denuncia: Sembra una nuova calciopoli
Gli ingredienti ci sono tutti e ci riportano ad un passato assai triste, quello che vedeva certi dirigenti di una certa squadra fare comutta con gli arbitri per garantire a quella certa squadra di vincere “facile” i campionati. Gli errori si stanno manifestando nuovamente e tristemente, sempre a favore di quella certa squadra. Noi crediamo, fino a prova contraria ovviamente, alla buona fede degli arbitri amministrati da Nicchi e guidati da Brasci (entrambi ex direttori di gara), certo non da Collina. Noi si, crediamo alla loro buona fede,invece pare non ci creda un deputato del PD Marco Miccoli che dichiara: “Quello che sta succedendo nel campionato di calcio di serie…
Marco Travaglio e i sospetti sulla nuova Juventus
Calciopoli – Juventus un binomio che ha scritto una delle pagine più brutte del calcio italiano, su questo tema più volte si sono consumati accesissimi scontri fra tifosi (più o meno illustri). Il baraccone del calcio, per funzionare nuovamente a pieno ritmo, non poteva lasciare ai margini una delle società che vanta il maggior numero di tifosi e che nel bene e nel male ha scritto la storia di questo sport, sia in Italia che fuori dai confini nazionali, ovviamente ci riferiamo alla squadra della FIAT o se preferite della famiglia Agnelli. Anche se il post-calciopoli all’apparenza ci ha consegnato un campionato più pulito, nonostante alcuni attori siano rimasti saldamente…
Clamoroso: Moggi da ragione a Moratti!
Mai e poi mai avremmo immaginato di sentire Luciano Moggi prendere le parti di Moratti condividendo le sue ultime uscite. Il grande accusato della disgustosa vicenda di calciopoli ai microfoni del Chiambretti Night dichiara: “Dopo Calciopoli, nulla è cambiato – dice Luciano Moggi che precisa come “quello che organizzava queste cose c’è rimasto dentro”. Il riferimento pare essere chiaro, l’attuale dirigente maximo del Milan. Ma Lucianone non si ferma qui, si spinge oltre, dando appunto ragione a colui il quale per i tifosi juventini è diventato il loro nemico numero uno, Massimo Moratti: “Oggi Moratti combatte quello che combattevamo noi. Stranamente anche lui dice che il Milan è la società…
La Juve perde 2 – 1 con la Reggina
Lì, al Granillo, dove l’ex dirigente della Juventus Luciano Moggi aveva chiuso negli spogliatoi l’arbitro Paparesta, stasera si è consumata la vendetta. La Juventus ha perso per 2 – 1 contro la Reggina. I dirigenti della squadra torinese lamentano un arbitraggio a “senso unico” che ha penalizzato i bianconeri. Diversi gli episodi dubbi, a dire il vero hanno interessato entrambe le formazioni anche se la Juve può rivendicare due rigori uno netto su Sissoko, stranamente l’arbitro ha concesso la regola del vantaggio. Tuttavia va detto che la gara sostanzialmente è stata corretta, ottimo il primo tempo della Reggina che in chiusura segna con Bienza la rete del vantaggio, meglio gli…
Madame e Monsieur ecco a voi il nuovo capocomico
Di barzellette nel corso della mia vita ne ho sentite tante, anzi tantissime. Alcune mi hanno fatto ridere, altre, come capita spesso, cagare. Ma oggi mentre ero in macchina ne ho sentito una che mi ha costretto ad accostare perché era talmente pregna d’umorismo che dalla risata irrefrenabile che ne è scaturita, gli occhi hanno iniziato a lacrimare al punto da impedirmi di vedere la strada. A raccontarla è stato un tizio famoso perché abituato a rivestire ruoli di primissimo piano e a tirare le fila. Ultimamente però, pare voglia intraprendere anche la carriera di comico, ma non di un comico qualsiasi, ma di un vero e proprio capocomico, del…
Beppe Grillo parla di calciopoli
Altri guai per la Juventus.
Il tanto sbandierato “doping amministrativo” di Moggi, che usava per attaccare le società di calcio avversarie, a quanto pare gli si è rivoltato contro: L’ex dirigente della Juventus, assieme a Bettega e Giraudo – riporta la Gazzetta dello Sport – hanno ricevuto un avviso di garanzia da parte della Procura di Torino nell’ambito dell’indagine sul «doping amministrativo», quella sulle presunte plusvalenze che ha toccato pure Inter, Milan e altre società italiane. L’ex triplice è indagata – prosegue l’articolo – per false comunicazioni sociali ed emissione di fatture per operazioni inesistenti, quelle per la compravendita di calciatori attraverso la quale sotto la sua gestione sarebbero stati gonfiati i bilanci di diversi…
Ibrahimovic: Se segno, esulto. E se mi fischiano, mi danno forza.
Ibrahimovic da’ la carica ai suoi:”Se segno, esulto. E se mi fischiano, mi danno forza.” E’ quanto ha dichiarato il fuoriclasse nearazzurro alla Gazzetta dello Sport, dimostrando ancora una volta di essere il leader, assieme a Figo, della squadra allenata da Manicini. Ma nell’intervista Ibra attacca la Juve – secondo lui – vera causa della sua partenza: “Non è stata colpa mia se sono andato all’Inter. Calciopoli centra poco, per mesi ho aspettato invano il rinnovo del contratto dopo essere arrivato accettando la metà di quello che chiedevo. Il ds Secco al telefono mi disse che c’era un altra squadra e di non esitare. Non sono l’unico ad aver lasciato…
Appello di Platini: Il calcio deve essere uno sport e non solo un profitto.
Sembra deciso il nuovo “capitano” dell’Uefa Michel Platini che attraverso una lettera indirizzata ai Capi di Stato e di Governo europei denuncia i pericoli ai quali sta andando in contro il vecchio continente. Pericoli – che secondo Platini – sono frutto di una ricerca spasmodica da parte delle società sportive di guadagno a tutti i costi, perdendo di vista quelli che sono i veri valori di questo sport. La lettera inizia così: “Salvate il calcio dalla nefasta onnipresenza del denaro“. “Oggi per la prima volta – afferma Platini – corriamo il rischio di avventurarci in un’era in cui soltanto il profitto finanziario consente di misurare i successi sportivi“. Prosegue chiamando…
Trefoloni ferma sul 2-2 l’Inter a Livorno. La neopromossa Juve ferma la Roma all’Olimpico
I tifosi interisti che hanno assistito alla gara Inter vs Livorno per un attimo, si sono visti risucchiare nell’epoca ante calciopoli, quando le feste erano comandate dalla cupola. L’arbitraggio dell’incontro affidato a Trefoloni è stato come minimo vergognoso. Sin dalle prime azioni il direttore di gara ha dimostrato di non essere all’altezza, a tratti è sembrato una scoria del mai rimpianto sistema Moggi, ma sappiamo che si è trattato solo si una bruttissima una sensazione. Quel periodo buio ormai è morto e sepolto. Il primo errore commesso ha danneggiato la squadra guidata da Orsi: Burdisso ha strattonato nella propria area di competenza un giocatore livornese, l’arbitro ha lasciato correre, il…