E’ il PD la vera stampella della Lega?
Certo proprio uguali non sono, però diu somigliare si somigliano e anche molto. Ci riferiamo al PD e al PDL. A dirlo non siamo certamente noi, ma Umberto Bossi che ha parole al miele per il partito di Bersani, ma anche per qualche suo importante esponente. La dichiarazione è oggi sul Corriere della Sera e recita grossomodo così: il federalismo è passato grazie all’astenzione del PD. Prosit! Noi che elettori del PD non lo siamo: ci chiediamo, ma dovranno chiederselo ancor di più chi ha votato il PD (meno L), cosa sarebbe successo se i loro rappresentanti invece di astenersi avessero votato NO? Certamente – pensiamo noi – c’erano i…
Quando a’ coda alla vaccinara, la cicoria e la pajata suggellano la pace
La coda alla vaccinara, la polenta e la pajata romana sono dei piatti prelibatissimi. Ma che fossero battenti bandiera bianca proprio non ce lo aspettavamo. Alcuni cuochi del Testaccio e di Modena, qualche gioirno fa, sono stati testimoni diretti della pace fatta tra Roma (ladrona???) ed il Nord, non quello del tetto del mondo ma dell’italia tutta. Dopo le parole di Bossi [link] che hanno offeso i romani (SPQR= Sono porci questi romani), è stato organizzato un banchetto apposta per fugare ogni dubbio sullla pace fatta tra il leader della Lega e la Capitale. Qui, il reportage foografico [link] con la Polverini che imbocca l’ospite d’onore. //
Governo – pronto il rimpasto, promozione in vista per la Brambilla. Ma i circoli che fine hanno fatto?
Come in ogni governo che si rispetti anche questo avrà il suo rimpasto. Berlusconi però chiede disco verde per promuovere due ministri, la Lega con Bossi frena, ma potrebbe accettare se il premier agevolasse il cammino del federalismo.
Renzo Bossi, bocciato in appello!
Questa è davvero bella, nonostante il ricorso e quindi la possibilità di sostenere di nuovo l’esame, il rampollo di casa Bossi è stato nuovamente bocciato. Ieri si era cimentato nella prova orale-bis dell’esame di maturità scientifica.
Appello – Ripristinate anche il “ceffone educativo” e le “bacchettate”
Oggi sono stato a Torino per partecipare ad una riunione sindacale rivolta alle RSU. L’argomento trattato riguardava le novità in materia scolastica e il maldestro tentativo del governo di definire riforma i corposissimi tagli all’Istruzione italiana. Ai distratti, soprattutto precari, ricordo che questo governo, nei prossimi tre anni, taglierà 87 mila docenti
Bossi e… le sue minchiate!
Il Senatur da tempo ci ha abituati ad esternazioni a dir poco ridicole, ma tutto sommato se fosse un cittadino qualunque potremmo anche riderci su. Peccato però si tratti di un ministro, un ministro della Repubblica italiana che dovrebbe rappresentare tutto il Paese. Le ultime sue esternazioni riguardano gli insegnanti, quelli del “Sud che rubano i posti a quelli del Nord”. E secondo lui questi insegnanti dovrebbero insegnare nelle loro regioni di provenienza. MAGARIIII rispondono in coro tali insegnanti, magari. Perchè A Bossi qualcuno dovrebbe spiegare che proprio tali insegnanti hanno contribuito e contribuiscono ad istruire proprio il suo popolo, il popolo padano del Nord! Quando i padani alla scuola…