La crisi cambia le abitudini degli italiani
Stamani al Palalottomatica di Roma Eur si è aperta l’Assemblea Nazionale della Coldiretti alla presenza di 15mila coltivatori italiani. Per l’occasione sono illustrati i primi report su “I tempi e risultati della politica” nell’ultima legislatura: 359 giorni per ogni legge e solo 205 proposte approvate su 8.205 proposte fatte. Ma stupiscono anche i dati sui consumi delle famiglie italiane: stop alla colazione nei bar e agli aperitivi (-4%), meno caramelle (-6%) e bibite (-7%) ma più farina (+8%), olio d’oliva (+7%) e uova (+6%) che indicano un ritorno alla cucina di casa. Nonstante la crisi che sta affliggendo l’economia italiana, pare che le famiglie sprecano troppo: oltre 500 euro l’anno…
In Italia in calo il consumo di frutta e verdura
Gli italiani cambiano dieta e questo ha un diretto impatto sulla salute. Secondo quanto messo in luce dall’ultimo rapporto OsservaSalute 2011 per la prima volta, a causa della crisi si è registrata una flessione della frequenza di coloro che dichiarano di consumare 5 e più porzioni al giorno di verdura, ortaggi e frutta. A supporto della ricerca i dati Coldiretti secondo cui gli acquisti di frutta e verdura delle famiglie italiane sono stati pari a circa 347 chili, con un calo di oltre 100 chili (-22%) rispetto a dieci anni fa. il cambiamneto della dieta, da imputarsi alla crisi economica, ha un effetto diretto sulla salute: nel 2010 gli italiani…
Salute – Quanto è importante l’acqua nella dieta?
Il ruolo dell’acqua nella dieta spiegato dagli esperti con una piramide, che simbolizza il modo per soddisfare la necessità primaria di bere almeno 2 litri al giorno. Alla base l’acqua, per un totale di almeno 1 litro (circa 5 bicchieri), poi sopra tè, orzo, infusi, caffè decaffeinato (tutti senza zucchero). Nel terzo spazio latte, succhi con zuccheri aggiunti e birra analcolica. Seguono più in alto caffè senza zucchero, bevande idrosaline e all’apice le bibite. via Club di Papillon