Salute e inquinamento – Quanta plastica finisce nel nostro piatto?
Quanto degli imballaggi alimentari finisce nel nostro corpo? Una ricerca dell’Environmental Health Perspectives di San Francisco ha dimostrato che basta non mangiare cibi confezionati per tre giorni per far scendere di due terzi il livello di Bpa (composto usato per indurire la plastica) nel corpo. Un dato che rilancia la preoccupazione di molti scienziati per i danni provocati dall’accumulo quotidiano di queste sostanze. Il Canada già da due anni ha messo fuori legge il Bpa, mentre l’Agenzia della sicurezza sanitaria francese ha messo in guardia dalla stessa sostanza che viene usata anche nei biberon. (la Repubblica, da cui è tratta la foto) via Club di Papillon Twitter: @liboriobutera
In Europa è record di obesità infantile
L’Italia, in Europa, è il Paese con il record di bambini obesi tra i 6 e i 9 anni: questo secondo i dati della ricerca E-Family, che ha monitorato oltre 16mila bambini in tutta la Ue. All’origine dei problemi alimentari il poco movimento e una dieta sbilanciata. Su Repubblica di ieri le dieci regole per combattere l’obesità infantile: allattare al seno almeno 6 mesi; svezzamento dopo i 6 mesi introducendo alimenti e bevande complementari; apporto proteico limitato, evitando per esempio il formaggio grattuggiato nelle pappe fino a un anno; evitare le bevande caloriche; sospendere l’utilizzo del biberon entro 12/24 mesi perché non favorisce una corretta regolazione del senso di sazietà;…