Il 12 marzo, tutti in piazza in difesa della scuola pubblica
Gli studenti scendono in piazza in difesa della scuola pubblica e lo faranno sabato 12 marzo. “Le ultime dichiarazioni del presidente del consiglio sulla scuola pubblica sono sconcertanti – affermano La rete degli Studenti e l’Unione degli universitari -, siamo stanchi di sentire continuamente Berlusconi e i suoi ministri attaccare e distruggere la scuola e l’universita’ pubbliche tagliando tutti i finanziamenti, approvando riforme scellerate e avendo la faccia tosta di parlare di merito e qualita’. L’attacco alla scuola e’ l’ennesimo di una lunga serie di tentativi di smantellamento del nostro sistema democratico”. Ma a scendere in piazza non saranno solo loro, con lo stesso slogan delle donne, “se non ora…
Scuola – Anche la CISL condanna le parole di Berlusconi
Dopo l’ultimo intervento di Berlusconi sulla Scuola Pubblica, anche il segretario generale della Cisl Scuola, Francesco Scrima, richiama il premier al rispetto per il lavoro dei docenti, senza “lanciare accuse generiche e strumentali agli insegnanti, a cui si continua a chiedere tanto e a dare troppo poco”. “Abbia rispetto per chi tiene in piedi con competenza e dedizione, tra mille difficoltà, un servizio fondamentale come quello che la scuola pubblica rende al Paese”, afferma Scrima, aggiungendo: “alla scuola e agli insegnanti tutti continuano a delegare tutto: non c’è argomento sul quale, all’occorrenza, non gli si attribuiscano responsabilità e colpe. Questa volta l’accusa ai docenti è di ‘inculcare’ valori che sarebbero…
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La Scuola risponde all’unisono alle esternazioni di Berlusconi
Durissima è la risposta dei COBAS-Scuola alle esternazioni sconclusionate di un Premier sempre più travolto dagli scandali sessuali e dunque poco sereno e per niente lucido. L’attacco frontale alla scuola pubblica, l’unica vera eccellenza Nazionale, non ha precedenti. Finalmente è riuscito ad unire ed inorgoglire una categoria da sempre distratta perchè alle prese con la didattica, con la burocrazia che in questi ultimi anni è decuplicata, con la formazione ed EDUCAZIONE dei propri allievi. Come si dice in questi casi, non tutto il male vien per nuocere, soprattutto se a muovere l’attacco è un premier anziano che si diverte – stando alle cronache – organizzando festini con giovanissime ed avvenenti…
L’epitaffio del Signor Adriano Alloni, dal manifesto funebre a Facebook!
Adriano Alloni di Pavia è morto all’età di 80 anni ed ha voluto lasciare ai suoi cari e a tutti coloro che lo hanno conosciuto un ultimo messaggio: «L’unic dispiasè lè ves andà via prima dal Berlusca», «L’unico dispiacere è essermene andato via prima di Berlusconi». In seguito Maurizio Mulas, un internauta, attraverso la sua pagina Facebook ha creato il gruppo ”Amici di Adriano Alloni”. Iscrivetevi pure voi !!!
Obama come Tremonti: blocca i salari dei dipendenti pubblici!
Predicare bene ma razzolare male, anzi malissimo… Lo diciamo spesso dei nostri politici, specie di quelli che in questi giorni stanno cavalcando l’onda delle proteste della scuola e dell’università salendo sui vari tetti per poi averne qualche possibile vantaggio elettorale e magari – conquistata la poltrona – raccontarci che i conti non sono in ordine e che i sacrifici sono necessari. Ma dei nostri “bugiardi” della politica ci siamo abituati (purtroppo) non lo siamo dei leader stranieri soprattutto se presi da esempio e se rispondono al nome di Barack Obama. Ebbene la notizia che coglierà tutti di sorpresa riguarda la scelta fatta dalla sua amministrazione, ovvero di congelare gli stipendi…
Caso Ruby – Associazione egiziana annuncia querela a Berlusconi per diffamazione
Le bugie hanno le gambe corte e le gambe son quelle del premier Berlusconi. E le bugie per coprire lo scandalo Bunga-Bunga hanno irritato l’Egitto! Infatti – se vi ricordate – Berlusconi aveva detto, o fatto dire, alla questura di Milano che Ruby era la nipote nientepopodimenoche di Mubarach. Una ladra (e…?) priva di permesso permesso di soggiorno la figlia di Hosni Mubarach,per quasi trentanni dell’Egitto. E proprio dall’endurage del presidente egiziano arrivano – come era prevedibile – le prime forti reazioni nei confronti di Berlusconi: “Mubarach va rispettato. E’ un uomo corretto e perbene. Per noi non è accettabile mettere in questa situazione il nostro capo dello stato”- continua…
Presidente Fini se ha le palle vada avanti! Si distingua da questo schifo
Finalmente Fini ha mosso le acque. Abbia il coraggio di andare avanti su questa strada dimostrando se veramente ha la forza, la statura morale e politica per proporsi come reale alternativa allo sfascio della politica italiana. Fini deve sapere, e sa certamente, che in assenza di una sinistra alla quale spetterebbe storicamente questo ruolo e con un partito del “non voto” che pesa ormai per 1/3 dell’elettorato, un personaggio che credibilmente difenda e porti in primo piano i valori costituzionali, della libertà e della democrazia, (quelle autentiche) raccoglierebbe i consensi di moltissimi italiani.
Paolini il noioso. Sempre il solito!
Ancora lui, il disturbatore onnipresente, che ha fatto della scocciatura una vera professione un sacco invadente, è tornato. Ce l’ha con tutto il mondo, a quanto pare. Da Berlusconi al Papa, da Emilio Fede a Lotito. Aveva promesso a “Matrix” di non fare più le sue marachelle ma arieccolo a guastare le feste degli altri. Ultimamente si è buttato nella Fontana di Trevi al grido di “Lotito vattene!”, per mostrare tutto il suo disappunto dopo la sconfitta laziale di domenica 7 febbraio . Risultato? Un’altra multa, questa volta di 163 euro. Vogliamo ricordare il magnifico e rimpianto Paolo Frajese contro Paolini? Eccolo.
Berlusconi bistrattato oltremanica
Probabilmente non conosce abbastanza l’etichetta (non quella di una giacca appena acquistata), specie quella inglese oltremanica. Con il suo inconfondibile humor (ritoccato pure quello dal bisturi), il nostro Presidente ne ha combinata una delle sue, subendo il rimprovero della regina Elisabetta d’Inghilterra. Lei, con i suoi cappellini asciutti (da lancio del disco in campagna), di bon ton ne saprà pure qualcosa! Il Premier italiano è veramente un simpaticone di buona compagnia. Lo potremmo assomigliare alla fenice, perché come questo volatile mitologico è capace di rinascere dalle proprie ceneri (quelle del chirurgo plastico) e negli anni ci è parso sempre più giovane e “tirato”. Non vi pare somigli al protagonista del…
Governo – pronto il rimpasto, promozione in vista per la Brambilla. Ma i circoli che fine hanno fatto?
Come in ogni governo che si rispetti anche questo avrà il suo rimpasto. Berlusconi però chiede disco verde per promuovere due ministri, la Lega con Bossi frena, ma potrebbe accettare se il premier agevolasse il cammino del federalismo.