Guido Barilla si scusa con i gay
Guido Barilla chiede scusa ai gay e anche ai suoi dipendenti per le affermazioni fatte sulla famiglia a “la zanzara”, il programma radiofonico in onda su radio 24. Le scuse le ha presentate sul sito ufficiale della sua azienda, mentre sul web c’è già chi ha organizzato petizioni per promuovere spot a favore dei gay che lo vedono protagonista.
Plasmon contro Barilla e Barilla contro Plasmon: uno strano caso di pubblicità comparativa che nasconde una grande verità
Non c’è piaciuta più di tanto la campagna pubblicitaria comparativa lanciata dalla Plasmon, tesa a confrontare alcune tipologie di pasta e biscotti di propria produzione e per bambini 0 – 3 anni con altri prodotti Barilla destinati all’alimentazione di persone e bambini da 3 anni in su… Non ci è piaciuta perché prima di tutto non è comparativa in quanto mette a confronto due tipologie di prodotto differenti e soprattutto regolati da normative diverse. L’iniziativa per questa ragione non ci è sembrata corretta anche se fa aprire gli occhi a chi da ai propri bambini piccoli prodotti non garantiti dalla legge per la loro età. Dietro a questo fatto c’è…
L’Italia spreca 20 milioni di tonellate di cibo l’anno
Lo stadio di San Siro completamente sommerso dai rifiuti. Questa l’immagine forte che si è scelta per rappresentare lo spreco di cibo nel nostro Paese, quantificato dal professor Andrea Segré in 20 milioni di tonnellate all’anno, sufficienti a sfamare l’intera Spagna. Ieri al Barilla Forum sono state snocciolate le cifre dello spreco che a livello mondiale parlano di un miliardo di tonnellate di alimenti buttati a fronte di un miliardo di uomini affamati, con testimonianze dirette di una cattiva gestione delle risorse. Contemporaneamente a Durban si svolgeva il vertice sul clima con lo studio Mc Kinsey che bacchettava l’Italia: perdite del 20% sulla rete idrica e emergenza rifiuti con discariche…
Vandana Shiva al Barilla Forum indica qual è la vera crescita
“Finché avrò una goccia di forza voglio dedicarmi al mio orto“. Vandana Shiva appena sbarcata in Italia per il Barilla Forum spiega i perché della sua battaglia e le emergenze da affrontare. “Sempre più contadini si ammalano di diabete” spiega “perché non possono mangiare quello che coltivano” e il loro grano va a ingrassare i polli di batteria. La ricetta allora è un’altra: “La vera crescita è quella virtuosa delle piccole comunità, dello sbocciare delle nuove generazioni e della conservazione di terra e acqua“. via Club di Papillon
Ambiente – Quanta acqua occorre per poter mangiare un’intera giornata carne?
Una giornata a base di pasti di carne ci costa un consumo di 3.600 litri d’acqua (quanto 110 docce), mentre con la dieta vegetariana si scende a 2.300 litri. Questi alcuni dei dati che saranno commentati al Barilla Center for Food and Nutrition che si tiene il 30 novembre e il 1 dicembre all’Università Bocconi. Argomento centrale, oltre al binomio obesità e fame nel mondo, come già anticipato, anche il tema degli stili di vita e l’impatto sull’ambiente. “Attraverso la scelta del cibo – scrive Carlin Petrini su Repubblica – scegliamo il tipo di agricoltura che si pratica nel mondo e a casa nostra, domandandoci se essa debba rispettare o…
Fame nel mondo – Troppa disparità!
Il paradosso dell’alimentazione: nel mondo a 1 miliardo di affamati corrispondono 1 miliardo di obesi. L’obesità, però, ricorda Carlo Sini sul Corriere della Sera (da cui è tratta la foto), non esiste in natura così come non esisteva questo problema tra i bambini fino a qualche decennio or sono, mentre ora l’Italia è prima in Europa per il sovrappeso dei più giovani. Obesità e miseria sono due facce della stessa medaglia, secondo molti pensatori, che imputano queste distorsioni alle “degenerazioni specifiche del progresso”. Oggi e domani ne discuteranno alla Bocconi esperti da tutto il mondo che si riuniranno per il Forum Barilla, dedicato sia alla corretta alimentazione sia all’emergenza costituita…
Notiziario – Brevi dalla stampa
In Confindustria scoppia la guerra della pasta e della carne. I produttori di carni e lavorati sospettano una convergenza tra la campagna vegetariana di Veronesi e del ministro Brambilla e gli interessi della Barilla: chiedono l’intervento del presidente Marcegaglia e del ministero della Salute. (Libero). Dal 1° luglio entra in vigore il registro telematico dell’olio Sian e i frantoiani si lamentano: manca la privacy sui dati commerciali sensibili (Italia Oggi di sabato). Per il Prosecco arriva l’alt: bloccata l’espansione di nuovi vigneti fino al 2014 (Il Sole 24 Ore di oggi). Sabato la scomparsa della cantante Amy Winehouse probabilmente per un cocktail di alcol e droghe; in tutti i giornali…
Cresce la produzione degli OGM
Gli Ogm sono in espansione a livello planetario. Oggi su Il Sole 24 Ore i dati raccolti dal Barilla Center for Food and Nutrition: una superficie complessiva di 148 milioni di ettari è destinata a queste colture di cui il 96% concentrata in 10 Paesi. Ai vertici Stati Uniti con 67 milioni di ettari, Brasile con 25 milioni e Argentina con 22,9 milioni. In Europa la superficie coltivata a Ogm è complessivamente di 100mila ettari. Mentre si scopre che un po’ di fritto non fa male. Eugenio del Toma su la Repubblica di oggi spiega perché anche una fritturina non danneggia la salute e non ingrassa. Certo si deve trattare…
La carne va mangiata oppure no?
La dieta perfetta per i bambini? Carboidrati, latte, frutta e verdura tutti i giorni, carne e condimenti (olio e burro) il meno possibile. Questo il senso della piramide elaborata dai ricercatori del Barilla Center for food and nutrition che hanno proposto una doppia piramide per spiegare come i cibi che più fanno male all’uomo sono anche quelli più costosi per il pianeta, in termini di sostenibilità. E avvertono: attenzione, il chilometro zero è un mito fasullo, perché l’impatto ambientale dipende dal ciclo produttivo più che dal trasporto. (la Repubblica). Intanto nel weekend c’è stato l’appuntamento con il manifesto “La coscienza degli animali” ideato dal duo Brambilla-Veronesi per la promozione della…
Il Fast Food è il vero nemico della dieta Mediterranea
Pasti brevi e numerosi, consumati spesso fuori casa e in orari differenti sono la più grave minaccia per la dieta mediterranea intesa non semplicemente come piramide alimentare ma come sistema di valori. Questo il dato più eclatante messo in luce da una ricerca Nielsen Barilla che sarà presentata martedì 30 novembre nel corso del secondo International Forum and Food Nutrition e anticipata oggi sul Corriere della Sera dall’articolo di Marcello Parilli che individua proprio il concetto di mediterraneità come sistema di valori più che come regime alimentare: comprende lo spazio (come luogo della mediterraneità produttiva), il tempo (come dimensione della preparazione, del consumo e della condivisione del cibo), le…