L’Italia torni a fare l’Italia
In tempi di crisi gli italiani riscoprono la dieta mediterranea: cresce l’acquisto di olio (+7%) e farina (+8%), mentre scende quello della carne. Oggi tutti i giornali riportano i dati diffusi nel corso dell’Assemblea nazionale della Coldiretti a Roma, che vi abbiamo anticipato ieri. Avvenire presenta un’efficace sintesi dell’intervento del presidente Coldiretti Sergio Marini: “Non bisogna pensare solo alle leggi del Pil, che stanno impoverendo le nostre famiglie e i nostri territori spingendo a produrre al minor costo senza tenere in alcuna considerazione il prezzo sociale, ambientale ed etico” ha spiegato, per poi proporre un’altra via: “Bisogna valorizzare le componenti immateriali del made in italy, di fortissimo appeal nel mondo…
Benedetto XVI, il papa sommelier
Esordì con “L’operaio nella Vigna del Signore” quando fu eletto Papa e ieri, in occasione dei suoi 60 anni di sacerdozio, Joseph Ratzinger ha scelto un’altra metafora legata al vino: “Il vino buono ha bisogno della notte”. Nell’editoriale di Avvenire Pierangelo Squeri rilegge la metafora citando papa Benedetto XVI che dice: “Del vino pregiato è caratteristica non soltanto la dolcezza, ma anche la ricchezza delle sfumature, l’aroma variegato che si è sviluppato nei processi di maturazione e nella fermentazione”. L’editorialista poi commenta: “Ristoratori e vinificatori, in questi ultimi tempi, si sono dovuti adattare alla sempre più diffusa ricerca di vinelli facili, sapori ammorbiditi, biologici da laboratorio. E poi, per contrappasso,…
Molti prodotti della tradizione casereccia rischiano di sparire
Pochi mettono le mani in pasta. La notizia ripresa oggi da Popotus (Avvenire) e trattata già ieri dal Messaggero arriva da un’indagine CIA secondo cui ci sono a rischio, nei prossimi 10 anni, decine di trasformazioni alimentari domestiche della tradizione, con la probabilità di perdere segreti e saperi secolari. Secondo i dati statistici solo due persone su cento hanno ancora l’abilità e la voglia di miscelare ingredienti, mentre negli Anni Sessanta ben il 40% delle massaie produceva la pasta da sé. Passando per gli Anni Ottanta la percentuale è scesa a una persona ogni 30. E pensare che oggi i ricettari di cucina si moltiplicano a dismisura e che cronometrando…
L’agricoltura? Fonte di ricchezza e di lavoro
L’agricoltura produce ricchezza e lavoro, ancor più se gestita dai giovani. E’ positivo il quadro tracciato dai giovani di Coldiretti riuniti a Roma per l’assemblea nazionale: nel 2010 sono nate 28.115 nuove imprese che hanno portato un incremento occupazionale dell’1,9%. Attualmente sono solo il 3,5% le imprese con un titolare under 35, ma queste sono anche le più produttive (40% del reddito più delle altre) e sono sempre in numero maggiore i giovani attratti dal settore. Il Giornale dà un interessante spaccato di cosa fanno i giovani agricoltori: c’è chi produce creme di spumante e chi cosmetici al latte di asina da vendere in Oriente; l’impresa del delegato nazionale Vittorio…
Gli Italiani sempre più longevi
La dieta mediterranea patrimonio dell’Unesco è un elisir di lunga vita. A dichiararlo è Coldiretti sulle pagine di Avvenire che racconta come gli italiani conquistino il record di longevità con 84,3 anni per le donne e 79,1 anni per gli uomini. Secondo le statistiche la dieta mediterranea riduce del 13% l’incidenza del Parkinson e dell’Alzheimer, del 9% dei problemi cardiovascolari e del 6% quella del cancro. Intanto si apprende che il guru del fitness Jack Lalanne si è spento domenica a 96 anni a causa di una polmonite: il suo sogno di vedere un mondo di palestrati salutisti è rimasto tale. L’obesità ha raggiunto persino il terzo mondo e il…
Diossina, anche l’Italia a rischio?
Continua l’allarme diossina in Germania con la notizia del prossimo abbattimento di 140 maiali a cui è stato riscontrato un tasso di diossina superiore al 50% rispetto ai limiti consentiti per legge. I capi provengono tutti da uno stesso allevamento che aveva comprato i grassi animali contaminati dalla società Harles und Jentzsch. Gli inquirenti stanno cercando di capire attualmente dove siano stati esportati i capi contaminati di quest’azienda agricola che aveva iniziato ad utilizzare i mangimi alla diossina dal 25 novembre e ha continuato fino al 29 dicembre. L’Italia – ha avvertito ieri in un comunicato la Coldiretti – è un forte importatore di maiali dalla Germania, soprattutto per quanto…