Consigli utili – Ecco come realizzare una buona frittura
Una buona frittura parte dall’olio, ma eguale cura va posta nella panatura degli alimenti da friggere e nella loro lavorazione. Lo scrive su Repubblica Elvira Naselli che raccoglie i consigli per una frittura ideale. Anzitutto l’olio dovrebbe essere d’arachide o d’oliva perché hanno un punto di fumo più alto (180 °C per il primo e 210 °C per il secondo); non aggiungere olio nuovo a quello usato né riutilizzarlo; per capire se la temperatura è corretta immergere uno stuzzicadenti e, se fa tante bollicine, significa che è arrivato il momento ideale per la frittura; evitare di aggiungere sale e spezie che accelerano l’alterazione dei grassi; per muovere gli alimenti nella…
Il fritto? Se è di qualità non ingrassa
Nelle mense scolastiche di molte città dal nord, da Padova a Vicenza sino a Milano debutta il piatto unico, con le ricette della tradizione o addirittura etniche. La soluzione che per certi nutrizionisti rappresenta un pasto equilibrato non piace molto ai genitori che accusano: è un modo dei Comuni per risparmiare. (Repubblica di sabato). Intanto sempre in tema diete, sul Corriere della Sera di domenica scopriamo che mangiare fritti non è più peccato se il piatto è preparato a regola d’arte e consumato nell’ambito di una dieta variata. Per ottenere una frittura ad hoc riducendo l’assorbimento dei grassi è importante mantenere la temperatura dell’olio tra i 160° e 180° C,…