Produrre miele sui tetti si può, si tratta dell’apicoltura urbana
L’apicoltura urbana sta prendendo sempre più piede. Sui tetti di molti edifici in tutto il mondo sono già posizionate le arnie. La “moda” ha contagiato anche diverse catene come, ad esempio, l’Hilton Midtown di New York dove sul tetto si produce miele, ma anche Carrefour lo fa a Parigi. C’è poi McDonald’s, Linke- din, Porsche e la Triennale a Milano. Il paradosso è che al contrario di quel che si pensa, le aree urbane stanno diventando luoghi protetti per le api che notoriamente sono insetti delicatissimi, ma fondamentali per la vita. In città ci sono meno pesticidi rispetto la campagna. Il progetto apicolturaurbana.it è nato a Milano nel 2017 grazie…
Ambiente – I pesticidi uccidono le api; le api sono la vita
Senza le api non si potrebbe avere la frutta. Per questo va combattuta da tutti la lotta contro i pesticidi. E’ il messaggio forte lanciato dal 28° Congresso dell’apicoltura professionale in corso a Saluzzo (Cn), dove si è dibattuto proprio sull’uso di alcune sostanze che uccidono le api, fattore imprescindibile per l’impollinazione e per la conseguente produzione. Il Piemonte, dove si svolge il convegno che raccoglie circa 300 professionisti, è una delle regioni maggiormente vocate all’apicoltura: nel 2010 sono state censite 100.699 famiglie di api per un volume d’affari di 20 milioni di euro per il solo miele. via Club di Papillon