Unione Europea – La nuova PAC premia la biodiversità e le colture tradizionali (era ora), ma Pascale preferisce le mele del Cile
Nella nuova Pac saranno premiati i contadini che diversificano il paesaggio e salvaguardano le colture tradizionali. L’articolo 30 infatti predispone finanziamenti aggiuntivi (circa 1 miliardo e 200 milioni l’anno) destinati a chi pratica almeno 3 tipi differenti di coltivazioni a partire dai 3 ettari di superficie. Una misura che premia fortemente il paesaggio italiano da sempre caratterizzato da piccoli appezzamenti e da una forte differenziazione di coltivazioni. Sul Corriere della Sera di ieri invece Antonio Pascale nella rubrica “L’incursione” si lancia in un affondo sulle mele del Cile considerate un baluardo della vocazione “globale” della sinistra come i dischi degli Inti Illimani. “Trentanni fa a sinistra – scrive Pascale –…
I filosofi contro il cibo a chilometro zero e naturale (?)
Dopo la requisitoria contro il cibo naturale del filosofo Paolo Rossi ripresa ieri dalla Notizia dopo l’uscita su Il Sole 24 Ore di domenica, oggi è Antonio Pascale su Il Messaggero che si getta sull’argomento prendendo di mira il chilometro zero: “La società moderna scambia non prodotti autarchicamente prodotti e finiti, ma idee. Questo avviene – continua Pascale – per i cellulari, per la mia bicicletta e la maglietta che indosso: per tutte le cose. E perché per l’agricoltura dovrebbe essere diverso? Infatti non è diverso e tutti i prodotti sono ottenuti grazie all’innovazione tecnologica, genetica, agronomica, meccanica”. Poi argomenta: “E al chilometro zero, davvero ci crediamo? Se abitassi in…