Tè verde e soia contro l’Alzheimer
Tè verde e soia combattono l’Alzheimer. Sostanze anti-ossidanti come la quercetina e la genisteina, contenute in questi due alimenti, sono in grado di bloccare l’interruttore della malattia. A rivelarlo è stata la rivista Aging Cell che ha pubblicato i risultati di uno studio condotto al San Luigi di Orbassano dall’équipe del professor Giuseppe Poli in una ricerca condotta dalla professoressa Gabriella Leonardazzi, insieme a 4 giovani ricercatori. via Club di Papillon
Nuove scoperte per le cure dell’Alzheimer
Individuati 5 nuovi geni collegati allo sviluppo dell’Alzheimer. La ricerca, condotta contemporaneamente da un gruppo americano e da uno internazionale ha rivelato che uno di questi cinque geni (l’Abca7) ha il compito di trasportare i grassi (lipidi) al cervello e in particolare nell’area dell’ippocampo. La scoperta avvalora quindi l’ipotesi che tra i fattori scatenanti della malattia ci possano essere anche l’alto livello di colesterolo nel sangue e i disturbi cardio-circolatori collegati ai virus cerebrali della famiglia dell’Herpes. via Club di Papillon
Gli Italiani sempre più longevi
La dieta mediterranea patrimonio dell’Unesco è un elisir di lunga vita. A dichiararlo è Coldiretti sulle pagine di Avvenire che racconta come gli italiani conquistino il record di longevità con 84,3 anni per le donne e 79,1 anni per gli uomini. Secondo le statistiche la dieta mediterranea riduce del 13% l’incidenza del Parkinson e dell’Alzheimer, del 9% dei problemi cardiovascolari e del 6% quella del cancro. Intanto si apprende che il guru del fitness Jack Lalanne si è spento domenica a 96 anni a causa di una polmonite: il suo sogno di vedere un mondo di palestrati salutisti è rimasto tale. L’obesità ha raggiunto persino il terzo mondo e il…
Il fast food? Fa venire l’Alzheimer!
Sapete che non ho mai mangiato uno di quei panini molli chiamati hamburger? Si, lo sapete perchè il passato l’ho già scritto. Sono riuscito a resistere con qualche difficoltà poichè i miei amici, soprattutto quelli d’infanzia, ci andavano matti, ma nonostante le loro insistenze sono riuscito a boicottare le famose catene con una bel panino ca meusa oppure con le panelle.