Valsesia e Biellese: mandrie e greggi ancora in stalla, andranno in alpeggio con 20 giorni di ritardo. Colpa del clima e della neve ancora presente sulle alpi
VERCELLI/BIELLA, 10 giugno – Si va in alpeggio con un forte ritardo, quest’anno, sui monti della Valsesia e del Biellese: 15-20 giorni di differimento sulla consueta tabella di marcia, una situazione pesante per un comparto-chiave dell’economia agricola e montana. C’è ancora neve sopra i 1400-1500 metri di altitudine, l’erba crescerà con grande ritardo e, per ora, mandrie e greggi restano in stalla: il problema interessa un centinaio di imprese della Valsesia e una sessantina del Biellese. Impossibile salire negli alpeggi posti oltre i 1300-1400 metri: da Alagna a Riva Valdobbia, da Rima San Giuseppe a Carcoforo, fino al monte Mucrone e le alpi biellesi, la situazione si ripete senza…
Valle D’Aosta – E’ crisi profonda per gli allevatori
L’allevamento di montagna in Valle d’Aosta è sempre più in crisi. Dal 1997 al 2010 sono state perse quasi 9000 mucche e attualmente se ne contano 34mila, mentre gli allevamenti sono diminuiti di 845 unità, attestandosi a quota 1.147. Il problema principale, lamentano gli allevatori, è di tipo economico: il latte viene pagato come 10 anni fa (circa 50 centesimi al litro) e anche la carne ha prezzi non sostenibili. Intanto, sulle stesse pagine scoppia la polemica dei produttori di Fontina che lamentano le troppe imitazioni di questo formaggio, utilizzate anche in molti bar e locali della Valle. via Club di Papillon Twitter: @liboriobutera