Creolina nelle scuole: la punta dell’iceberg del malessere giovanile?
La scuola, un tempo, iniziava il primo di ottobre. Un tempo nelle scuole si respirava qualcosa, ma NON era l’odore pungente della creolina. Si respirava rispetto, voglia di studiare, speranza di crescere, di divenire “qualcuno”, o, magari, soltanto “se stessi”, attraverso la cultura. Era una illusione? Non mi sento di assentire. Per quanto la mia età dovrebbe tenermi a distanza dalla mia giovinezza, questo non è mai, fortunatamente, accaduto. C’è in me una parte di quella ragazzina che non amava andare a scuola la mattina, ma credeva nella cultura e ci andava lo stesso. Di quella ragazzina che tornava a posto di corsa al suono delle chiavi che il professore…
Gli Istituti Nautici e la loro fine – Ci scrive un ITP
Insegno al I.T.Nautico “L.Acciaiuoli” di Ortona (CH) e a quanto pare la materia in oggetto che oramai insegno da 9 anni, pare debba andare in pensione: ma a favore di qualcos’altro, mi sembra. Nel biennio sembra sia comparsa informatica. Ma è mai possibile che in un’indirizzo Nautico debba sparire una materia professionalizzante?
La protesta dei docenti per il sostegno agli allievi disabili
Pubblichiamo il video di protesta dei docenti di sostegno relativamente alla proposta di Fioroni di utilizzare figure esterne, come assistenti sociali ed educatori, per gli alunni diversamente abili. (O.S)
Scuola – Ministro: abolisca l’Autonomia Scolastica!
Ci siamo, lunedì 10 settembre si riaprono i cancelli della scuola. Gli studenti e i docenti si troveranno davanti qualche importante novità. Tali novità – secondo il ministro – dovrebbero migliorare sia il sistema scuola sia la formazione finale degli allievi. Vediamole nel dettaglio: – Saranno introdotte nuove sanzioni in caso di comportamenti scorretti da parte dei docenti e il tempo per erogarle sarà ridotto a 90 giorni. – Viene ripristinato il tempo pieno alle elementari. – I privatisti devono poter accedere con certezza all’esame di Stato, i quali inoltreranno domanda alla direzione scolastica regionale, indicando il comune di competenza e la scuola scelta. Ci penserà poi la direzione regionale…
Santo Subito!
Al Ministro della Pubblica Istruzione Fioroni dovrebbero fischiare le orecchie. Stuoli di docenti, senza distinzione di orientamento politico, disciplina o area geografica gli stanno inviando in cuor loro auguri di lunga vita (sua e, volenti o nolenti del Governo) nonchè i sensi della loro imperitura riconoscenza. Questo dal momento in cui il Ministro ha pubblicamente dichiarato che nel mondo della scuola si dovrà avviare una riflessione sull’opportunità di ripristinare gli esami di riparazione. Riflessione peraltro avviata dai docenti il giorno stesso dell’introduzione del fallimentare sistema di debiti e crediti attualmente in vigore. Il Ministro lo ha pietosamente definito poco efficace, ma gli effetti catastrofici sul livello di preparazione degli allievi…