Cucina e TV – Quando il troppo stroppia
Il troppo stroppia anche in televisione. Così accade con la cucina, come sembra suggerire sottilmente Aldo Grasso che sul Corriere della Sera commenta il sontuoso menu messo in tavola da Benedetta Parodi con molte specialità piemontesi: bagna caoda, caponet e soprattutto agnolotti del plin. “Mentre pensavo ai ravioli – scrive Grasso – mi è giunta la notizia che sabato scorso a Belvedere Langhe hanno sotterrato Ilde Schellino della “Trattoria del peso”, uno dei pochi posti dove è ancora possibile incontrare la vera cucina langarola. Insieme con la madre Piera e con i fratelli Mauro ed Ezio, Ilde custodiva l’amore per una tradizione che va perdendosi. E conclude: “Oggi in tv…
SanRemo 2012 – Non solo Celentano anche la Guardia di Finanza
Non c’è stata la valletta, ma sono arrivate le Fiamme gialle alle porte dell’Ariston. Ieri infatti gli uomini della Guardia di Finanza hanno compiuto l’ennesimo blitz anti evasione alla ricerca dei furbetti dello scontrino e, sopratutto, dei bagarini che cercano di piazzare biglietti a prezzi esorbitanti. Tuttavia, sarà che i commercianti sanremesi sono più rispettosi delle regole, sarà che se lo aspettavano un po’ tutti, ieri il bilancio è stato quanto mai scarso. Una interessante novità però c’è stata: il controllo dei Nas sulla qualità dei cibi serviti nei dintorni della kermesse. Forse per evitare altre sorprese indigeste, dopo la lunghissima, sconclusionata performance sul palco sanremese di Adriano Celentano, che…
I critici televisivi bocciano il talent “culinario” di Signorini
I critici non digeriscono il talent culinario targato Signorini e nel weekend non risparmiano stilettate. Per Aldo Grasso “Vedere tre master chef discutere con Emanuele Filiberto di cucina è una cosa che mette infinita tristezza” e bolla il tutto come “roba da Gianfranco Vissani, ovvero quando il grande cuoco serve alla mensa televisiva”. (Corriere della Sera) Altrettanto duro Walter Siti che su La Stampa di domenica descrive i tre chef guru come divi capricciosi e permalosissimi che insieme al conduttore sono in grado di incagliarsi in problemi inutili come “un futuro cuoco può portare un piercing alla lingua?”. Il senso più profondo del programma, a detta dei due critici, è…
Lorena Bianchetti ed il precariato
Ultimamente precariato fa rima con straripato. Infatti questo fiume in piena non affligge solamente le solite categorie, perché sembra oramai aver rotto gli argini in ogni dove; anche se Lorena Bianchetti ( di lei stiam parlando), più che di precaria dà l’impressione di essere entrata a far parte della categoria degli zelanti malriposti. Si, perché dopo la tiratina di orecchie di Aldo Grasso sul Corriere [link] e, a seguire, la “sbianchettatura” del suo contratto con “Domenica In”, la Lorena, che vantava una striscia rosa nel contenitore domenicale, non ha ancora trovato una giusta collocazione. Certo è che ancora brucia il taglio netto del suo posto di lavoro e, come si…