Un bicchiere con papà educa a bere con moderazione
Assaggiare il vino insieme al figlio di dodici anni è un metodo per insegnargli a bere con moderazione. Sul Corriere della Sera di sabato (da cui è tratta l’immagine) Marco Cremonesi racconta dei viaggi tra Borgogna e Toscana, con relative degustazioni in cantina: “E’ il momento di far notare quanto il sapore duri a lungo e quante volte cambi in bocca, oppure che il 1997 è diverso dal 1998. A me sembra semplicemente educazione”. Poi traccia un parallelo con l’esperienza raccontata da Gino Veronelli, quando per la prima volta, a sei anni, il padre gli versò un bicchiere di vino e fu l’inizio di una passione per la vita, a…
Ambiente – Vendemmia anticipata e alcol alle stelle
La vendemmia è sempre più anticipata e il vino è sempre più alcolico, generalmente in tutto il mondo. E’ l’esito di uno studio pubblicato sulla rivista Nature Climate Change secondo cui l’anticipo della vendemmia sarebbe di otto giorni in Francia e Australia e di quattro in Germania, per colpa – nella maggior parte dei casi – del riscaldamento globale. La maturazione anticipata delle uve, dunque, ha come ricaduta sul vino un eccessivo aumento della gradazione alcolica. In Linguadoca, ad esempio, a partire dal 1980 si è registrato l’incremento di un grado ogni decennio, rendendo così necessario un intervento tecnico per ridurre l’alcol. via Club di Papillon twitter.com @liboriobutera
In arrivo il reato di “omicidio stradale”
Potrebbe arrivare già entro l’anno la legge sul reato di omicidio stradale, dopo che è stata inserita dal Presidente della Commissione trasporti della Camera, Mario Valducci, nella legge delega per la modifica del codice della strada. Si tratta di una legge fortemente voluta dalle associazioni che raccolgono i familiari delle vittime della strada e già firmata da 58mila persone. Prevede anzitutto una definizione più chiara del reato (non più colposo ma stradale), un inasprimento delle pene (fino a 15 anni di prigione) che scatteranno per chi guida sotto l’effetto di droga o alcol (sopra 1,5 di tasso alcolemico). La legge inserisce il concetto di flagranza di reato e di pirateria…
Statistiche inquietanti – Giovani sempre più alcolizzati!
Sono 8,6 milioni gli italiani che consumano alcol in quantità eccessiva, con un aumento del fenomeno del binge drinking (bere in maniera compulsiva per provocarsi lo sballo): il 13,4% degli uomini e il 3,5% delle donne. Il fenomeno diventa particolarmente critico tra i 18 e i 24 anni, dove a esagerare con l’alcol sono il 23,3% degli uomini e quasi il 10% delle donne. Non mancano, però, le buone notizie: diminuiscono i grandi bevitori e le morti correlate al consumo eccessivo di alcol. Interessante anche il dato trasmesso dalla Coldiretti: il consumo di vino si è pressoché dimezzato nel corso degli ultimi trent’anni diventando sempre più oggetto di un consumo…
Il vino non fa bene e parte la class action
Una class action contro i produttori di vino e bevande alcoliche. L’iniziativa viene annunciata oggi su Repubblica (da cui è tratto il titolo) da Gianni Testino, vicepresidente della Società di Oncologia, che spiega: “Anche bevendo poco si aumenta il rischio di tumori, basti pensare che il 10% delle patologie cancerogene riscontrate nella popolazione maschile sono dovute al consumo di birra, vino o superalcolici e il 4% nelle donne”. Poi lancia la sua proposta: “Sarebbe opportuno, come per le sigarette, accompagnare la vendita di certi prodotti con l’avvertenza per il consumatore: L’alcol nuoce gravemente alla salute”. via Club di Papillon
Curiosità: Cosa (e come) mangiano i cosiddetti bamboccioni?
Giovani sedentari, che mangiano spesso di fretta, male e fanno poco sport. Fotografia di una realtà impietosa nella ricerca “Sport, alimentazione e stili di vita sui giovani in Lombardia” effettuata dalla Facoltà di Sociologia dell’Università di Milano Bicocca su 3mila ragazzi di ogni provincia lombarda tra i 14 e i 19 anni. Di questi solo il 20% pratica sport in modo regolare e il 33% in modo discontinuo, mentre il 43,3% non fa nulla. Non va meglio il rapporto con l’alcol: il 20% assume giornalmente alcolici, mentre più del 50% almeno una volta la settimana beve superalcolici. Elevato l’uso di bevande energizzanti (circa il 40%), vanno forte i fast food…
L’alcol brucia il cervello dei giovani!
L’alcol manda in pappa il cervello dei giovani. Secondo una ricerca presentata da Tim McQueeny dell’University di Cincinnati l’alcol circola libero nell’organismo, specialmente nei più giovani che non sono ancora in grado di metabolizzarlo (soprattutto se fanno binge drinking senza mangiare), e “scioglie” il grasso delle membrane cellulari distruggendo in particolare i neuroni. via Club di Papillon
L’alcol crea danni permanenti al cervello dei giovani!
L’alcol “brucia” il cervello dei giovani creando danni permanenti. A lanciare l’allarme sulle pagine de Il Giornale è Emanuele Scafato presidente della Società Italiana di Alcologia che spiega come l’organismo di un ragazzo non sia in grado di spezzare la molecola dell’alcol e questa possa perciò svolgere indisturbata la sua azione solvente verso i fosfolipidi del cervello con danni permanenti in particolar modo all’ippocampo. Alcol e giovani è anche il tema del romanzo Ragazzi Ubriachi di Flavio Pagano in uscita per Manifesto libri e presentato oggi sulle pagine di Sette. Il romanzo parla proprio dell’ingresso di un gruppo di ragazzi nel tunnel dell’alcol, raccontato a due voci, quella di un…
E’ tempo di Binge Drinking
Gli italiani bevono meno e meglio ma tra i giovani si va sempre più diffondendo la cultura dello sballo. Dalla nuova indagine Doxa su “Italiani e alcol” i dati che colpiscono di più sono quelli che riguardano i giovani: tra i 13 e i 24 anni il 20,4% degli intervistati ha ammesso di aver praticato il “Binge drinking” (ovvero bere cinque o più bicchieri di bevande alcoliche in due ore fuori dai pasti) e di questi l’8,6% sono ragazze la cui attrazione per l’alcol è in costante aumento. La nota positiva riguarda invece l’attenzione posta dagli italiani sulla scelta delle bevande alcoliche e in particolar modo sulla birra. “E’ il…
La Super Blues Band del dr. Joe Castellano esegue Saving All My Love For You
C’è una grandissima artista americana, Whitney Houston, che non sta attraversando un periodo felice, proprio per questo motivo il dr. Joe Castellano e la sua Super Blues Band, durante il Sammer Tour 2010, hanno proposto uno dei suoi brani più belli: Saving All My Love For You. Ovviamente anche da ARL va un grande in bocca al lupo ad una delle voci più belle della Soul moderno. Qui di seguito il video del pezzo proposto durante la tappa del Blues & Wine Soul Festival di Mazara del Vallo // < ![CDATA[ //