L’aglio cinese invade l’Europa
L’aglio cinese invade illegalmente l’Europa. Le autorità svedesi hanno scoperto un traffico che ha permesso di importare illegalmente centinaia di tonnellate di merce. L’aglio proveniva dalla regione dello Jinxiang in Cina, transitava dalla Norvegia (stato non comunitario) evitando così i pesanti dazi imposti da Bruxelles ed entrava in Europa attraversando il confine svedese. I contrabbandieri fermati erano di origine inglese, ma l’idea degli inquirenti è che questa sia solo la punta di un iceberg. Il commercio illegale di aglio è stimato in 1200 tonnellate in 18 mesi. A farne le spese, oltre ai consumatori, i maggiori paesi produttori: Francia, Spagna e Italia. Ma se gli appassionati di bagna cauda ora…
Il 2012 è l’anno del gelato!
Quest’anno più che mai è il gelato a dominare la scena gastronomica dell’estate italiana. E oggi Marisa Fumagalli sul Corriere della Sera dedica una pagina alle sperimentazioni in questo campo. Che sono molte: dal gelato servito col pane di Alberto Marchetti al gelato al gusto pane di Corrado Assenza di Noto, fino ad arrivare al gelato allo zafferano o all’abbinata lampone e rosmarino di Sergio Dondoli di San Gimignano (Si). Ma al di là delle provocazioni lanciate dai maestri del settore, la vera novità del 2012 è l’abbandono dei gusti artificiali per puntare sulle tipicità locali. Una scelta avviata qualche anno fa e che sta pagando. Attualmente sono 36mila le…
Il gluten free è una miniera d’oro!
Cresce sempre di più il mercato dei cibi senza glutine che sembrano piacere anche ad amici e parenti dei celiaci. Negli Usa una ricerca ha stimato che i cibi per celiaci siano cresciuti del 33% in due anni, ma il 20% dei consumatori li sceglie perchè percepiti come più sani. In Italia non ci sono dati certi a riguardo, ma l’aumento dei consumi è evidente. Nel 2011 l’Aic ha dato il certificato di “gluten free” a 2213 ristoranti, il 43% in più rispetto al 2010, ma sono cresciuti anche alberghi (+14%) e gelaterie (+9%) per un mercato di prodotti che solo nel nostro Paese vale 150 milioni di euro l’anno.…
A Parigi il primo siesta bar francese
Apre il primo siesta bar parigino, a due passi dall’Opera. Si tratta del Bar Zen di Christophe Chahsavang, che ha importato anche in Francia questo nuovo tipo di bar per la pausa pranzo. Alla base c’è un concetto semplice, che già va di moda in Giappone e in America: un momento di relax, anche solo per un quarto d’ora, prima di tornare a lavoro. Così, al costo di 12 euro, ci si può aggiudicare una stanzetta con luce soffusa, una poltrona o un lettino con massaggio incluso, magari ascoltando anche il fruscio del vento o del mare, oppure una musica rilassante. Questo uso comune in Giappone sembra già far furore…
Le frodi alimentari sono in crescita esponenziale, e …
L’agropirateria conta un giro d’affari da 50 miliardi di euro, che fa gola anche alla criminalità organizzata. Proprio quest’ultimo dato è quello più allarmante: “Varie inchieste attestano i clamorosi interessi della criminalità organizzata nel settore dell’alimentazione” rivela su Avvenire il sostituto procuratore di Santa Maria Capua Vetere Donato Ceglie commentando i dati del “rapporto 2010 sulla sicurezza agroambientale e agroalimentare“. Inoltre “sta emergendo che molte persone che si sono occupate di rifiuti si stanno riciclando nel settore delle frodi alimentari” aggiunge Ceglie. Le frodi alimentari possono anche diventare pericolose per la salute, commenta sulle stesse pagine il professor Calabrese che ricorda come sia utile tenere a mente la distinzione tra…
Olio extravergine di oliva – Ma che razza di Ue è questa?
Via libera dell’UE all’olio “deodorato“. L’Unione Europea infatti ha dato il via libera a un regolamento, in vigore dal 1° aprile (ma non è, ahinoi, un pesce d’aprile), che permetterà un massiccio innalzamento di alchil esteri, ovvero dei composti chimici caratteristici dei prodotti di bassa qualità. Ne parlano il Corriere della Sera e Il Sole 24 Ore dopo l’allarme lanciato da Carlin Petrini: “Così arrivano in Europa – ha spiegato il presidente di Slow Food – oli di dubbia qualità, poiché un olio ottenuto da olive sane e spremute subito dopo la raccolta contiene al massimo 10 – 15 mg/kg di alchil esteri” a fronte del nuovo regolamento che alza…
Al Centro nazionale di ricerche (Cnr) è giunto il pettegolezzo
E lo fa come materia di studio per salire al rango di valore sociale. O meglio, garantirebbe ordine sociale, secondo Rosaria Conte, ricercatrice del Cnr e da Flaminio Squazzoni, del dipartimento di Scienze sociali dell’Università di Brescia. L’evoluzione della società umana si basa anche sul controllo di tutti quei comportamenti negativi che minano la reputazione. Spifferando semplicemente ciò che è “per sentito dire”, cioè quello che fa parte di un pensiero diffuso, in pratica ci permette di sottrarci ad un giudizio personale e a riportare degli altri quello che non è lecito o decoroso fare. E’ vero che il pettegolezzo non è una piaga sociale, però certe volte bisognerebbe farsi…