Sentenza Corte Costituzionale: inserimento a pettine nelle graduatorie di tutte le province dello stivale
La Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo l’art. 1, comma 4-ter, del d.l. n. 134 del 2009 perché viola l’articola 3 della Costituzione. Abrogata la norma del Salva-precari voluta dal Ministro Gelmini per evitare il commissariamento. La norma salva-Gelmini cade sotto la scure dei giudici costituzionali. Pertanto è stato illegittimo l’inserimento, per le graduatorie 2009/11, nelle graduatorie ad esaurimento di ulteriori province, in coda all’ultimo inserito e non a pettine in base al proprio punteggio. Si conclude in questo modo l’annosa vicenda degli inserimenti in coda o a pettine nelle graduatorie provinciali dei docenti precari di III fascia che avevano chiesto il trasferimento di iscrizione in altre province. A seguito di…
A Torino gli insegnanti occupano le scuole!
Adesso si inizia a fare sul serio: l’Assemblea dei lavoratori dell’Istituto Magistrale Regina Margherita per la scuola pubblica ha deliberato che da domani mattina, venerdì 4 giugno, partirà l’iniziativa “lezioni in piazza”. In pratica le lezioni delle classi quinte si terranno davanti alla scuola in Via Valperga Caluso 12 Si tratta – ci dice Cosimo Scarinzi, segretario nazionale dei CUB Scuola – di un percorso che culminerà, in settimana prossima, con l’occupazione della scuola. E inutile – continua Scarinzi – insistere sull’importanza di questa iniziativa e sulla necessità di manifestare solidarietà ai colleghi ed alle colleghe dell’IM Regina Margherita passando a visitare il presidio. Per info dirette potete scrivere al…
Solitudine – Vita di tutti i giorni? Per carità, meglio la galera
Voleva restare a tutti i costi in prigione, tanto da allagare la sua cella e minacciare le guardie che, al termine della pena, volevano farlo uscire e fargli respirare l’aria di tutti i giorni. In un famoso film, “Le ali della libertà“, il protagonista (innocente) riesce a scavare un tunnel per fuggire. Ma questa volta il personaggio della nostra storia si sarebbe volentieri rintanato nel pertugio per non uscire più. Il fatto è accaduto cinque anni fa. Natale D’Ambrosio, 43 anni, condannato per furti e danneggiamenti, il 31 maggio 2005, dopo aver saputo che il successivo 4 giugno sarebe stato scarcerato, ha deciso di mettere a soqquadro la sua cella,…