Quelli che… contro il RDC
Mi capita sempre più spesso di confrontarmi sul Reddito di Cittadinanza RDC con amici che si professano o si professavano di sinistra che legittimamente si schierano contro l’erogazione di tale strumento. Per me la loro posizione resta incomprensibile e spesso mi domando: chissà per quale arcano motivo si stanno schierando contro l’intervento voluto da una parte del governo (il Movimento 5 Stelle) a sostegno dei più deboli? La cosa che mi lascia perplesso sono le motivazioni addotte, la prima è: l’Italia è un Paese di furbetti e quindi qualcuno riuscirà ad aggirare le norme e lavorerà pure in nero. A sostegno di questa tesi (non mi stupisco) vari programmi di…
LETTERA A MATTEO RENZI di Annamaria Corvino
Esimio collega Matteo Renzi, Con questa mia rispondo alla missiva che lei ha indirizzato agli Insegnanti e agli Educatori d’Italia. Innanzitutto, mi consenta di ringraziarla. Ho apprezzato, e non poco, lo sforzo di rimediare agli “errori di comunicazione”, commessi da lei e dai suoi ministri in merito alla divulgazione del progetto di riforma (o disegno di legge che dir si voglia) della Scuola Pubblica Nazionale. In qualità di Educatrice di Convitto Statale, non posso che sentirmi onorata di appartenere a questa categoria di formatori delle coscienze dei futuri cittadini. E, ancor più, quando un così illustre collega, pur ammettendo le proprie colpe e i propri limiti, cerca in tutti i…
L’emendamento al DDL Scuola che se accolto sarà la vera soluzione del problema precariato
Ricevo dall’associazione “La Voce dei Giusti” e dal M5S l’emendamento al DDL scuola di Renzi che secondo gli autori potrebbe essere una soluzione razionale e tecnicamente corretta del precariato nella scuola italiana. Mi chiedono, tramite il collega Giovanni Volpe, se posso dargli una mano nella diffusione e ovviamente ho accettato l’invito, di seguito l’emendamento. RECLUTAMENTO DOCENTI Disposizioni in materia di reclutamento del personale Docente Proposta di modifica del Decreto Legislativo 16 aprile 1994, n. 297- Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione e della Legge 3 Maggio 1999, n. 124 ***I PREMESSA E ILLUSTRAZIONE DEL SISTEMA DI RECLUTAMENTO*** a) PREMESSA: Sono oltre centomila i docenti precari inseriti nelle…
DISAGI – Da Agrigento a Cefalù dopo la chiusura del viadotto, la testimonianza del bluesman Joe Castellano
Riporto su A Ruota Libera la significativa testimonianza di Joe Castellano. Il bluesman agrigentino, con grande amarezza, racconta i disagi per raggiungere Cefalù e per farlo si affida al suo profilo Facebook, ho voluta riportarla anche sul mio blog. “Ho attraversato – scrive Joe Castellano – la Sicilia spaccata da un’autostrada crollata. Andare verso il versante di Cefalù da Agrigento, adesso è veramente un’impresa. Alla fine la strada più breve è andare fino a Palermo e da li prendere l’autostrada per Messina ed uscire quindi a Cefalù. Ciò nonostante i 7 semafori che si incontrano da Vicari a Bolognetta. Ma potendo fare l’andata con assoluta calma, devo dire avere…
Dimissioni di Napolitano – Ecco come ci ha lasciati
L’Euro voluto da Napolitano, Prodi e da gran parte della politica italiana ci ha portati ad un grave impoverimento generale. Europeista convinto. Lo studio che riporto sul mio blog è stato condotto dal centro studi di Impresa lavoro. DOPO 13 ANNI DI MONETA UNICA SIAMO PIU’ POVERI, PIU’ INDEBITATI E CON MOLTO MENO LAVORO Dall’avvento dell’euro ad oggi tutti i principali indicatori della condizione economica del nostro Paese sono nettamente peggiorati: la disoccupazione è passata dal 9 al 13%, il rapporto debito/Pil è cresciuto di più di venti punti percentuali mentre l’Istat ha appena certificato come il rapporto deficit/Pil sia ormai arrivato nei primi tre trimestri del 2014 al 3,7%.…
TAGLI A CAF E PATRONATI – I sindacati non ci stanno e organizzano la protesta, a rischio 10 mila posti di lavoro
Renzi ha toccato un punto nevralgico per i sindacati: i CAF (Centri Assistenza Fiscale). Punto di forza per le “aziende” sindacali attraverso i quali hanno incassato negli anni vagonate di Euro e garantito qualche posto di lavoro stagionale, assunzioni trimestrali nei periodi di maggiore impegno. Oggi il governo mette mano, come scrive qualcuno, alla cuccagna sindacale, ovviamente le sigle non ci stanno e organizzano la protesta, di seguito riporto un comunicato della Cisl. EFFETTI DEL DDL DI STABILITÀ 2015 SUL SISTEMA PATRONATO Il Disegno di legge di stabilità per il 2015 ha ridotto pesantemente le risorse che finanziano l’attività dei patronati, la cui operatività oggi concorre in misura rilevante a…
ITALIA 1 e ITALIA 2.-Le due facce del nostro BELPAESE.
Dagli ultimi dati statistici e da un dato prettamente economico emerge che l‘ITALIA a due STATUS. Il primo, quello dei veri industriali, delle lobby, dei politicanti, delle attività consolidate nel tempo, cioè quelle che hanno creato la loro ricchezza all’inizio del 1900 e negli anni ’50. Questi continuano a vivere molto bene, per loro la crisi è un fenomeno degli altri. Si godono la vita, non hanno disoccupati nelle loro famiglie, insomma vivono alla grande. l’altro STATUS, sono quelli che hanno cercato di costruirsi una solida posizione, che hanno fatto sacrifici per farsi una casa, per fare studiare i figli. Che hanno partecipato inconsapevolmente a dare forza al SISTEMA DEL…
DA BERLUSCONI A RENZI, quante cose sono successe, ma la crisi è sempre presente..
Con questa prima parte si vuol ripercorrere, molto velocemente le azioni politiche dall’ultimo governo Berlusconi ad oggi, significando che moltissime cose sono storicamente certe ed alcune sono voci autorevoli che circolano negli ambienti politici e finanziari. Ebbene ricordare sempre, la memoria insegna , magari per non ripere gli errori. Quando nel novembre del 2011 cadde il governo BERLUSCONI, causa la crescente crisi, ma dovuta anche ai suoi comportamenti, alla sua mancata applicazione integrale delle imposizioni della UNIONE EUROPEA. Abbiamo subito due governi prettamente voluti dal SISTEMA ,non dal popolo, con la politica Italiana ad eseguire le disposizioni della finanza EUROPEA del FONDO MONETARIO MONDIALE e dell’OCSE, con l’avallo dell’USA. Da…
SECONDO I TEDESCHI L’ITALIA USCIRA’ DALL’EUROZONA.
Negli ambienti finanziari in GERMANIA, circola voce sempre più insistentemente di una probabile uscita dell’ITALIA dall’Eurozona. Voci avvalorate da un articolo del quotidiano tedesco, Die Welt, il quale dopo un’analisi approfondita sulla nostra disastrosa, cosi è definita, situazione economica e finanziaria, entra nei dettagli partendo dagli ultimi 6 anni. A cominciare dal 2007, la situazione economica è andata sempre a peggiorare, crollando definitivamente nel corso degli ultimi tre anni. La situazione industriale è tornata agli stessi livelli degli anni 80, la disoccupazione giovanile è al 42%, il mercato immobiliare è ormai ridotto ai minimi termini,quasi al crollo, le tassazioni non consentono ai commercianti di tenere in vita la propria attività…
NON CI RESTA CHE TIFARE PER RENZI, sperare nella sua onestà politica e non sia il gioco del cane con la volpe.
Diventa sempre più evidente che L’Unione Europea vuole imporre gli impegni che a suo tempo ha assunto il governo MONTI. L’attrito prenderà consistenza oggi, dopo i tagli sulle stime per l’ITALIA dal’OCSE e da MOODY’S, Standard and Poor’s, sembra che tutto faccia parte di un gioco ANTI-ITALIA, per imporci quello che l’economia e la finanza , vuole da NOI Italiani. Circola voce che le intenzioni, oltre, quella di vigilare sulle riforme, che tra l’altro il nostro sistema politico non vuole assolutamente fare, siano l‘aumento delle aliquote IVA quelle del 4% e 10%, oltre ovviamente l‘impegno sul FISCAL COMPACT, preso con molta faciloneria da MONTI e che ci vede impegnati per…