tecnologia
Avvertenze – Ecco il decalogo per gli internauti
PER UN RAGAZZO/A: Se sapessi che il vicino di casa o il tuo professore potrebbero leggere quello che hai inserito online, scriveresti le stesse cose e nella stessa forma? Sei sicuro che le foto e le informazioni che pubblichi ti piaceranno anche tra qualche anno? Prima di caricare/postare la «foto ridicola» di un amico, ti sei chiesto se a te farebbe piacere trovarti nella stessa situazione? I membri dei gruppi ai quali sei iscritto possono leggere le tue informazioni personali? Sei sicuro che mostreresti «quella» foto anche al tuo nuovo ragazzo/a? PER UN GENITORE: Hai spiegato a tuo fi glio che non deve toccare…
FACEBOOK – I PROFILI on line che piacciono alle imprese
L a pubblicità non sfonda, ma Facebook serve alle imprese. Soprattutto nella selezione del personale. Negli Stati Uniti, il 73,6% delle aziende interpellate in un’analisi (“Recruiting & Social network”) dichiara di avvalersi del social network per le attività di reclutamento, anche senza seguire una procedura “uf ficiale”. Il 55% degli intervistati dichiara inoltre di aver inserito nell’organico il candidato scovato online. I profili più desiderati sono quelli “c o m m e rc i a l i ” (46,6%). Breve, però, la distanza dai profili economici (43,2%) e ingegneristici (40,9%). Fuori dal podio i candidati con una formazione umanistica (10,2%). In ultima posizione, però, si classificano gli architetti (1,1%). il…
MYSPACE torna e tenta il rilancio
Dopo essere passato in pochi anni da sito capace di rivaleggiare con Google come numero di contatti a “ro t t a m e ” di Internet, Myspace, il primo esempio di social network apparso nel web, tenta il rilancio. Lo annuncia un comunicato sul sito, secondo cui a breve arriverà un restyling totale. Le novità sono presentate in un video che ha come protagonista Justin Timberlake, il cantante americano che ha comprato il sito insieme alla società Specific Media nel giugno del 2011. La nuova versione, a cui si puo’ accedere lasciando la mail sul sito, avrà la possibilità di interagire con Facebook e Twitter, oltre a una serie…
iOS6 – LE MAPPE di Apple: se le usi, ti perdi
Google Maps? No grazie. Da giugno Apple ha preferito elaborare le sue indicazioni stradali, piuttosto che affidarsi a quelle prodotte dal motore di ricerca (e ormai suo rivale commerciale). Ma le nuove mappe si sono rivelate tutt’altro che precise, così da scatenare sul web le ironie degli internauti, che già segnalano città mancanti o collocazioni geografiche improbabili. Le carte della Mela sono parte di un pacchetto fornito a tutti gli utilizzatori di iPhone e iPad con il nuovo sistema operativo iOS6 e strutturate su un database fornito dai produttori di Tom Tom, che però da parte loro declinano ogni responsabilità riguardo agli errori. Continua intanto la sfida globale tra Apple…
APPLE Rubati all’Fbi dati di 12 mln di utenti
Un gruppo di hacker, AntiSec legato al più noto Anonymous, afferma di aver trafugato i dati personali (nomi, indirizzi, mail e numeri di telefono) di 12 milioni di clienti di Apple, in particolare utenti di iPhone e iPad. Il tutto, beffa delle beffe, violando un computer dell’Fbi. A conferma della sua azione ha “postato” sul web i dati di un milione di questi sfortunati clienti della casa di Cupertino. Grande imbarazzo al quartiere generale dell’Fbi dove si trincerano dietro un algido “no comnment”. Lo stesso da Apple anche se l’obiettivo degli hacker non sembra fosse Cupertino ma i federali che conservavano in modo del tutto insicuro i dati. Un sito…
GOOGLE – In arrivo tag per gli oggetti dei video
Nel vostro video compare un gatto? Google lo troverà. Tra poco sarà infatti possibile anche cercare degli oggetti nei video e nelle foto. L’azienda ha depositato un brevetto per l’algoritmo “Automatic large scale video object recognition” (riconoscimento automatico su larga scala di oggetti video) che ha già suscitato la preoccupazione delle associazioni di tutela della privacy. I primi a passare sotto la lente del nuovo programma dovrebbero essere i video di Youtube. Il sistema dovrebbe aggiungere dei tag, che indicano ad esempio la presenza di un gatto, o di un monumento, il che permetterebbe di fare ricerche non più solo sul titolo, ma anche sul corpo stesso del video. All’inizio…
SOCIAL NETWORK “Giornalisti liberi”
Sono sempre più numerosi i giornali e i gruppi editoriali che si interrogano sull’utilizzo dei social network e decidono di imporre regole e restrizioni per il loro utilizzo da parte dei giornalisti. Caso più clamoroso, in Italia, quello della Rai: uno degli ultimi provvedimenti da direttore generale di Lorenza Lei è stata una circolare con cui si vietava ai dipendenti di viale Mazzini di parlare dell’azienda tramite Facebook e Twitter. Volgendo lo sguardo verso modelli un po’ più autorevoli, ci si potrebbe chiedere: come gestisce il rapporto con i social media uno dei colossi dell’editoria mondiale come il New York Times? La risposta, tranciante, arriva direttamente da uno dei suoi…
ONU – Internet libero è un diritto dell’uomo
La libertà della rete è un diritto fondamentale. Lo stabilisce una storica risoluzione del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite, approvata il 5 luglio. Proprio mentre in Russia si teme una stretta alla libera circolazione di contenuti sul web, l’Onu approva un documento che dovrebbe vincolare gli Stati a promuovere l’accesso a nternet e a garantire online gli stessi diritti che sono riconosciuti offline. A cominciare dalla libertà d’espressione. La risoluzione del Consiglio per i diritti umani è stata sottoscritta, complessivamente, da oltre 85 Stati. Tra i più convinti promotori c’è stata la Tunisia: “Internet ha avuto un ruolo fondamentale nella deposizione di Ben Alì – ha ricordato…
DNS Changer – Lunedì 300mila computer a rischio
Lunedì circa 300 mila computer nel mondo potrebbero andare offline per quello che il Washington Post definisce in modo un po’ catastrofista “Internet dooms day ”, il giorno del giudizio del web. L’allerta riguarda i pc infettati dal virus “D N S C h a n ge r ” collegati al web grazie a un server temporaneo e “pulito” messo a disposizione dall’Fbi che viene spento definitivamente proprio il 9 luglio. Chi è ancora infettato ha dunque a disposizione tutto il weekend per scongiurare il pericolo blackout del web. Il virus in questione è un malware – creato cioè con lo scopo di fare danni a un computer o un…