ricette
Cos’è la panissa ligure? Da non confondere con la vercellese
La panissa è un piatto tipico della cucina italiana originario della Liguria, in particolare della zona di Genova. Si tratta di una preparazione a base di farina di ceci (o a volte di farina di riso) e acqua, che viene cotta su una piastra calda e poi servita calda come contorno o come piatto unico, accompagnata spesso da formaggi, salumi e verdure. La ricetta originale prevede l’utilizzo di farina di ceci, acqua, sale e olio d’oliva, ma ci sono molte varianti che prevedono l’aggiunta di spezie o altri ingredienti, come ad esempio le cipolle o il prezzemolo. La preparazione è semplice: si mescola la farina di ceci con acqua fino…
Porzionare il salmone in modo professionale, il video tutorial
L’arte del servire si impara a scuola, in particolare negli istituti alberghieri. E proprio in un istituto alberghiero il prof. Claudio Becchia spiega ai suoi studenti come si porziona un salmone, come si mette nel piatto e come va condito. Gli ingredienti sono prezzemolo, limone, cipolla, olio extravergine d’oliva, pepe nero e la noce di burro. Il prof. Becchia guida i propri studenti con grande maestria figlia di anni di esperienza sia come docente che come professionista. Della lezione ho realizzato un video tutorial che potete visualizzare qui di seguito. Intanto è necessario utilizzare i coltelli adatti per porzionare il salmone altrimenti il rischio è di non riuscire nell’operazione. Adesso vi…
Le granite di Cattolica Eraclea non hanno nulla da invidiare a quelle di Catania
La granita siciliana è diversa dalle granite del resto di Italia. In Sicilia, infatti, si dai tempi della “grattatella” era consuetudine fare la colazione al mattino con un bicchiere di granita e del pane, a volte anche caldo. La granita era tassativamente di limone. Con il tempo, e garzie alla fantasia dei catanesi, la granita si è arricchita di gusti diversi. La granita di gelsi, dopo la classica di limone, ad esempio resta la più gettonata. La servono anche con la panna e devo dire che il connubio è perfetto. Quella di mandorla e quella al pistacchio poi sono le mie preferite. Chi mi segue su facebook sa bene che…
Biella: la sfida degli Agrichef, le interviste ai partecipanti
Lunedì scorso, presso i Laboratori Biellesi per l’Occupabilità, è andata in scena la sfida degli agrichef piemontesi. La sfida è organizzata ogni anno dalla Cia la Confederazione italiana agricoltori in collaborazione con Turismo Verde. Turismo Verde si occupa di valorizzare gli agriturismi italiani, ormai diventati punto di riferimenti per chi ama un turismo fatto di cose buone e genuine. La sfida ha contato 8 partecipanti che rappresentavano un po’ il territorio piemontese. Per la provincia di Alessandria: Cascina Cerola (uova alla Marcellina), Agriturismo Olivazzi (Gran, Euv su piatto di pane), La Castagnola (salamino d’inverno); per la provincia di Asti: Agriturismo Bigatti (carne cruda battuta al coltello); per la provincia di…
Castagne – Perchè le caldarroste siciliane sono bianche?
Ecco perchè le caldarroste siciliane sono bianche L’autunno siciliano oltre che dai colori tipici della stagione, è caratterizzato da un profumo inebriante che si leva da vere e proprie “ciminiere fumanti” collocate in ogni via e in ogni angolo delle città. Queste “ciminiere”alte circa un metro e mezzo dal diametro di 30 cm, servono a preparare le caldarroste siciliane o se preferite alla palermitana. Le castagne vengono adagiate in un cestello metallico forato e collocato in cima al tubo, mentre alla base vi è la brace. Il fumo caldo che si sprigiona dalla combustione e condotto fino in cima e serve a cuocerle. Questa tecnica permette di…
Panino mortadella e… mozzarella
Facciamoci del bene con un buon panino con la mortadella Chi non ricorda il profumo della mortadella? A me, ad esempio, rimanda all’infanzia, quando da bambino, prima di andare a scuola, andavo do “zu Cola”, titolare del panificio di Piazza Botteghelle, quartiere Sant’Antonio Abate a Cattolica Eraclea, a comprare il panino appena sfornato. Il profumo del pane caldo era inebriante, avvolgente si mangiava da solo… pochi metri più sotto c’era a “putìa” da “zia Margherita” (le persone più grandi per noi piccini erano tutte zie o zio, era una forma di rispetto) da lei compravo la mortadella. Mortadella profumatissima appena affettata e farcita con il pistacchio, un odore… Mia mamma…
Granita: must di stagione. La più buona a Catania
Là Sicilia e’ terra ricca di bellezze paesaggistiche e di prelibatezze enogastronomiche. La sua pasticceria e’ fra le migliori al mondo, chi scrive ne va ghiotto. Ogni angolo dell’isola, oltre ai cannoli di ricotta, alle cassate e alla pasticceria di frutta secca, esprime una sua particolarità. Per esempio meritano una citazione le cassateddre di Agira, paesino dell’ennese, farcite con ricotta, cioccolato, pistacchio e mandorla, cotte al forno. Meritano la stessa citazione le cassateddre di ricotta, questa volta non cotte al forno ma fritte che si degustano a Castellammare del Golfo. Tuttavia non è di pasticceria che voglio parlare, ma di granite. La classica granita siciliana in origine era di…
Omaggio alla zizzona, la pregiatissima mozzarella di bufala di Battipaglia
Il nuovo appellativo di “zizzona”, ovvero una grossa “zizza” che per il campani sta per tetta, dunque grossa tetta, lo si deve al film Benvenuti as Sud, Claudio Bisio nel presentare la mozzarella dop di bufala, la definì una “zizzona di 5 kg” perchè presenta un bel capezzolo frutto della lavorazione. Ma una buona mozzarella è di qualità se quando viene tagliata “caccia il latte” e quella che ho degustato io di latte ne ha cacciato parecchio. Si nota in maniera estremamente chiara dalle foto allegate al post. Tuttavia questa straordinaria mozzarella non può fregiarsi del marchio dop perchè non rispetta le misure previste dal disciplinare che fissa il peso…
Il cotechino? Rigorosamente artigianale, ecco come cuocerlo
Sapete come si prepara il cotechino? Artigianale ovviamente! Io lo preparo in questo modo, intanto lo acquisto in una macelleria di fiducia evitando la GDO e assicurandomi della provenienza degli ingredienti, devono essere rigorosamente italiani e possibilmente a chilometro zero. La cosa più semplice, ma anche un po’ lunghetta è la preparazione, vi mostrerò le foto del mio prtocedimento, ma credo essere quello di tutti. Cotechino Il cotechino va bucherellato con la punta del coltello, questo per far si che il grasso in eccesso esca durante la cottura. Va avvolto nella carta stagnola a mo’ di caramella Va messo in una pentola larga piena d’acqua e si lascia cuocere a…
Il Castelmagno, il Re dei formaggi ma anche un formaggio per amico
Del circuito 2Eat vi avevo già parlato qualche tempo fa, l’idea brillante degli ideatori sta avendo un grande successo. Il circuito, tuttavia, non è solo cibo straordinario da godere nei ristoranti più in delle province di Biella, Novara e Vercelli, è anche cultura e conoscenza delle tipicità del territorio. 2Eat infatti collabora con gourmet, con sommelier, con l’ONAF (organizzazione nazionale assaggiatori formaggi) e proprio un loro delegato, Dario Torrione, presenta il Re dei formaggi, il Castelmagno. Il Castelmagno viene definito il Re dei formaggi o il formaggio dei RE. Viene prodotto in provincia di Cuneo in tre piccoli paesi della Val Grana: Castelmagno, Monterosso Grana e Pradleves. I primi documenti…