La disorganizzazione si ripercuote sui corsisti.
Ricevo e pubblico una lettera degli insegnanti tecnico pratici che stanno frequentando il corso abilitante presso l’Università di Torino. A: Proff. omissis c/o segreteria SIS Piemonte fax 011 6702XXX omissis c/o segreteria SIS Piemonte fax 011 6702XXX omissis c/o segreteria SIS Piemonte fax 011 6702XXX e.p.c. Prof. omissis – Itis Grassi fax 011 2266XXX Intendiamo con la presente formalizzare la situazione di disagio che si è creata nell’ambito del corso di abilitazione relativo ai corsisti della classe di concorso C320. Molti di noi hanno da mesi inviato mail all’indirizzo del prof. omissis, senza che nessuno abbia mai ricevuto risposta e senza che mai il coordinatore si sia…
diplomifici
Ci sono poche scuole private che rappresentano l’eccellenza educativa e formativa, ma ce ne sono moltissime altre che hanno il solo scopo di “vendere” titoli, diplomi. In questa seconda categoria, il rapporto tra docente e discente si trasforma in venditore e cliente. Il fine ultimo è quello di garantire un titolo di studio a chiunque sia disposto a pagare per ottenerlo. La logica del mercato è inflessibile, (così sostiene il quotidiano La Sicilia). . Ora alcuni dirigenti e docenti di vari istituti di Palermo, Caltanissetta e Pietraperzia sono stati arrestati per avere voluto soddisfare fino in fondo un rapporto di reciproca fiducia tra l’allievo cliente e il docente speculatore, naturalmente…
Vasco Rossi non è di sinistra!
L’appropriarsi di icone è sempre stata una prerogativa della sinistra e non solo di quella italiana. L’elenco è lungo e va dai poeti passando dai musicisti per arrivare ai rivoluzionari del passato. Molte personalità del passato che hanno lottato per la libertà e contro quei regimi colorati di rosso, probabilmente, se lo sapessero li ritroveremmo a picchettare “botteghe oscure” o a chiedere di togliere le proprie immagini stampate su bandiere e gadgets vari. Il ricorso all’icona indubbiamente consente una penetrazione maggiore verso i giovani e verso il cittadino che tradotto significa più consensi in cabina elettorale. Stranamente la sinistra, specie quella italiana, non ha mai voluto fare una seria autocritica…
solo i cretini non cambiano idea
I “No Ponte” nordici forse si ricredono? Pare proprio di sì. Dopo la manifestazione di protesta alla quale hanno partecipato, si sono trovati a tirare le somme circa i disagi causati dalla lenta linea ferrata ma soprattutto dal traghettamento a singhiozzo che bisogna subire per attraversare due chilometri di mare. Se tutto va bene, prima che si riempia la pancia della motonave e si metta in moto, passa più di un’ora e mezza, con il ponte basterebbero appena 3 minuti. Questi oppositori pare che dopo aver subito questi disagi si siano lasciti sfuggire: La Tav è una cosa… Però, ragazzi, il Ponte sullo Stretto, chissà, forse, magari… Comunque, stanotte è…
pensioniamo la lavagna
Quando si pensa alla scuola e all’insegnante inevitabilmente il pensiero va alla lavagna, al pezzetto di gesso o pennarello e alla famosa matita rossa. Oggi grazie ad un investimento da parte del MIUR (ministero istruzione università e ricerca) ci 15 milioni di euro la famosa lavagna andrà in pensione, almeno nelle otto regioni italiane che sperimenteranno le nuovissime tecnologie. Gli studenti, a partire dal 2006, apprenderanno verbi e teoremi grazie a strumenti didattici multimediali contenenti simulazioni interattive e test di valutazione mirati ad individuare e colmare specifiche carenze degli alunni. Le regioni che partiranno con la sperimentazione sono: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. La famosa lavagna…
La Gilda di Bari diffida l’Università
Il decreto n. 21 del 9/2/2005 art. 2 ha previsto l’attivazione di corsi speciali abilitanti, da svolgersi nell’anno accademico 2004/2005, riservati agli insegnanti tecnico pratici che abbiano prestato 360 giorni di servizio. Il 7 ottobre 2005 con Decreto n. 10023 e il 10 novembre 2005 con Decreto n. 10869 l’Università di Bari disponeva l’iscrizione ai suddetti corsi da parte degli aspiranti risultati ammessi con decreto Prot. n. 2993 emesso in data 28 aprile 2005 dal CSA di Bari. A tutt’oggi, con riferimento alle classi di concorso della tabella C, solo alcuni corsi sono stati realmente attivati, degli altri non si sa se e quando potranno partire. Durante l’incontro di giovedì…
Le difficoltà degli ITP
In questi mesi si stanno svolgendo i corsi abilitanti per gli insegnanti tecnico pratici. Più volte abbiamo raccolto e pubblicato le lamentele dei colleghi che denunciato i disagi a causa di un’organizzazione frettolosa dei corsi SIS. Le università, a dire il vero, si sono trovate ad organizzare i corsi per gli ITP, senza, in alcuni casi, sapere quali mansioni svolgesse questa particolare categoria di insegnanti. Se a questo aggiungiamo l’incompetenza dei docenti universitari sulle discipline tecnico pratiche viene fuori un quadro disastroso. I formatori in moltissime università per velocizzare l’avvio dei corsi hanno adottato gli stessi moduli didattici dei docenti laureati in ingegneria causando difficoltà non indifferenti ai docenti diplomati. …
lettera al centro-sinistra
Gli insegnanti Tecnico Pratici della scuola superiore sono da tempo in stato di agitazione a causa della situazione che verrà a crearsi con l’approvazione della cosiddetta "riforma Moratti". In un quadro di forte preoccupazione e incertezza si inserisce anche la delusione per il comportamento di gran parte dei partiti di centro-sinistra nei confronti della suddetta riforma. Ci sembra di capire che la maggior parte dei rappresentanti dell’opposizione non sia in grado di comprendere alcuni aspetti importanti della questione, che qui sintetizziamo. L’attuazione della "riforma Moratti" si tradurrebbe nello smantellamento dell’Istruzione Tecnica, con il conseguente effetto a valanga su Istituti Tecnici Industriali, Commerciali, per Geometri, ecc. (oltre il 45% della scuola…
Vogliamo continuare a fare il nostro lavoro!
Oggi inizia questa nuova avventura, infatti, nasce la Blog Farm fortemente voluta da Antonio Tombolini e alla quale noi insegnanti tecnico pratici abbiamo aderito. Per chi conosce la nostra vicenda sa che ormai da anni stiamo subendo un fuoco incrociato dai vari schieramenti politici, sembra che come primo punto nelle varie riforme (dx o sx) ci sia scritto: eliminiamo gli ITP. Noi stiamo resistendo, abbiamo portato avanti numerose iniziative di sensibilizzazione per far capire quanto è importante la nostra professionalità nella scuola del saper fare, in pochi conoscevano la nostra figura, oggi, invece, quando si parla di insegnanti tecnico pratici, non solo gli addetti ai lavori, ma anche chi non…
L’Istruzione Professionale in Italia
Oggi è ormai pacifico che l’istruzione-educazione rappresenta un diritto e un dovere del singolo cittadino, sancito dalla Costituzione e da documenti internazionali; ma non è stato sempre così. Nella storia dell’organizzazione dell’istruzione pubblica italiana una chiara impostazione del problema dell’istruzione professionale si può dire non vi sia mai stata. Per lungo tempo l’istruzione professionale, intesa nel senso generico di avviamento al lavoro, apprendistato ecc. fu reputata cosa del tutto estranea all’istruzione organizzata vera e propria alla quale soltanto venne aggregata l’istruzione cosiddetta tecnica che già con la legge Casati del 1859. Acquistava una sua particolare fisionomia affiancandosi agli istituti ginnasiali d’istruzione secondaria. Il concetto di “istruzione professionale” è relativamente recente…