Gli insegnanti italiani tra i meno pagati d’Europa
Volete sapere qual è lo stipendio di un insegnante nei vari paesi europei? Allora ciccate qui. Scoprirete che lo stipendio medio di un insegnante italiano è fra i più bassi d’Europa.
facciamo la radio
“ Radio lycée français Caire” è questo il nome della radio ideata dagli alunni del Liceo francese del Cairo. L’idea è partita da una docente di matematica con “vizio” delle tecnologie, coadiuvata da colleghi con la stessa passione. L’originalità del progetto, ha coinvolto anche il Dirigente scolastico che ne ha autorizzato la realizzazione e ha messo a disposizione i fondi necessari. E’ un progetto, probabilmente unico al mondo, che vede la nascita di un’emittente radiofonica completamente gestita dagli studenti. La scuola ha dotato lo studio di tutta la strumentazione necessaria per renderlo simile alle emittenti radiofoniche professionali. I programmi, che vanno in onda, sono concepiti dagli stessi alunni, coordinati dalla…
Laboratori e docenti di laboratorio: una risorsa indispensabile
Finalmente, dopo più di quattro anni di battaglie e sensibilizzazione, la Cgil si è schierata in nostro favore approvando il seguente Odg: Il Comitato Direttivo Nazionale della FLC Cgil con un ordine del giorno ribadisce il ruolo dei docenti tecnico-pratici, la loro appartenenza alla funzione docente e il diritto ad una pari dignità con il resto del corpo docente Nel corso della sua prima seduta comitato direttivo nazionale della FLC Cgil ha assunto un ordine del giorno sui laboratori e sui docenti tecnico-pratici la cui assunzione era originariamente prevista nel corso del 1° Congresso nazionale, ma che per una serie di disguidi non era potuta avvenire. L’ Ordine del giorno…
CONVEGNO PROVINCIALE ITP
Lunedì 27 Marzo 2006 pressol’ I.T.G. QUARENGHI Relatore: prof. Achille massenti (Segreteria Generale Snals e del CNPI) Interventi: Giuseppe Benigni – Docente, consigliere regionale DS Marcello Raimondi – Giornalista – Consigliere regionale FI Luigi Roffia – Direttore C.S.A. Bergamo Mons. Vittorio Bonati – Delegato Vescovile per la Scuola La riunione ha visto la presenza di circa un centinaio di colleghi. Ho provveduto a dare i documenti al presidente del convegno, sig. Colombo (Snals Bergamo) e alla giornalista de: L’Eco di Bergamo (signora Colombo) che era presente. Ho rilasciato una breve intervista indicando i punti principali delle questioni che ci stanno a cuore. Sintesi degli interventi. Bonati: ribadisce l’utilità della separazione…
le Regioni di centro-sinistra ricorrono al TAR del Lazio
Il Ministro Moratti non rispettando l’accordo preso nella Conferenza Stato – Regioni, che riguardava il posticipo della sperimentazione nell’anno scolastico 2007/2008, ha compromesso il rapporto già precario con le istituzioni regionali. La notizia delle ultime ore è che le Regioni, governate dal centro-sinistra, stanno ricorrendo al TAR del Lazio per bloccare il tentativo di forzatura da parte del MIUR di avviare la sperimentazione già dal prossimo anno scolastico e con le prescrizioni chiuse. La Regione Toscana si è spinta oltre. Dopo aver recepito la normativa di attuazione del Titolo V della Costituzione, ha deciso di ricorrere presso la Corte Costituzionale sostenendo che il Decreto Ministeriale invade le competenze e le…
Trash-Politik: cartine marcate Rifondazione Comunista
Il trash sta caratterizzando la nostra epoca. I programmi televisivi seguono imperterriti questo, discutibile, filone “artistico”. Si passa con disinvoltura dal Grande Fratello, all’Isola dei famosi, passando da Teo Mammuccari con il suo ultimo gioiello di TV-spazzatura intitolato “Distraction”. Se la televisione crea questi modelli culturali definiti trash-cult, la politica può rimanerne fuori? Certo che no! Ad inaugurare il filone trash-politik è stata Rifondazione Comunista. In questi giorni di campagna elettorale oltre alla battaglia politica per conquistare le poltrone di Palazzo Chigi, il partito di Bertinotti è impegnato contro il proibizionismo verso l’uso di sostanze stupefacenti, introdotto con la legge Fini. Per veicolare le loro idee, hanno pensato bene di…
Convegno a Roma. Confronto sul programma dell’Unione
Convegno a Roma. Confronto sul programma dell'Unione "24 marzo 2006 - UnicobasPer i docenti delle scuole di ogni ordine e grado, fruibile in servizio ai sensi del CCNL vigente (5 gg. con sostituzione, art. 62, comma 5) SCUOLA. IERI, OGGI, DOMANIConfronto sul programma dell’Unione ROMA MARTEDI’ 28 MARZO 2006h. 8.30 / 13.30ITIS “GALILEI”V. Conte Verde, 51 La cosiddetta “riforma” Moratti svuota la centralità sociale della Scuola ed attacca libertà d’insegnamento e d’apprendimento, laicità, pluralismo e democrazia. Propone piani aziendalistici che negano la comunità educante pretendendo d’introdurre gerarchie fra i docenti, già impiegatizzati e privati di un adeguato riconoscimento professionale. La Scuola Pubblica rischia la mortificazione dell’azione didattica, formativa e di…
pubblicato il bando per l’abilitazione alla professione
Sono state indette le sessioni degli esami di Stato per l’abilitazione all’esercizio della libera professione di geometra, perito agrario, perito industriale. Le domande bisogna presentarle entro il 18 aprile. Il bando lo trovate sulla Gazzetta Ufficiale, – 4ª Serie speciale n. 21 del 17 marzo 2006
Precariato: piaga o risorsa?
C’è un grande assente nei dibattiti politici televisivi: il precariato nella scuola. L’argomento sembra essere diventato un tabù, l’Unione si limita a parlare del disastro della riforma Moratti, e basta quello, per acquisire consensi dal mondo dell’istruzione. Ma non basta. La scuola ha tanti altri problemi che andrebbero affrontati e risolti, ne cito solo alcuni: l’edilizia scolastica, le attrezzature didattiche, stipendi europei, nuove metodologie didattiche che favoriscano la didattica dei laboratori. Il precariato però, rimane il problema maggiore. Negli anni, attraverso questa pratica, si è applicata una sorta di “liberalizzazione spinta” del lavoro. Il precariato ha garantito da sempre la flessibilità con contratti di supplenza a termine, ergo nessuna sicurezza…
L’obbligo scolastico fino a che età?
In questi giorni, la scuola si domanda cosa cambierà dopo il risultato delle elezioni del 9 aprile. Se vince il centro-destra si porterà avanti la riforma Moratti così com’è con qualche piccolo aggiustamento nella fase emendativa. Se vince l’Unione, lo scenario è destinato a cambiare. Il punto più importante che potrebbe dividere le forze che compongono la coalizione si trova nella durata del percorso formativo. Nel programma hanno scritto di elevare, sin da subito, l’obbligo scolastico innalzandolo fino ai 16 anni, con un biennio unico, già previsto dalla riforma Berlinguer-De mauro, e l’obbligo formativo fino ai 18 anni. I tre anni di formazione si potranno svolgere sia all’interno dell’istituzione scolastica…