La terza prova sarà anticipata per tutti al 23 Giugno
Una scelta di buonsenso quella operata dal Ministro dell’Istruzione Beppe Fioroni: Con la nota n. 4998 datata 29 maggio il Ministero dell’Istruzione dirama il decreto ministeriale n. 42 con il quale si da soluzione al problema della data della terza prova degli esami di Stato.L’O.M. n. 22 del 20/02/2006 aveva infatti fissata la terza prova per il giorno 26 giugno, data che però coincide con quella fissata per la consultazione referendaria. Il rischio era di creare disarmonie temporali tra una scuola e un’altra, con questo decreto invece sarà garantita l’omogeneita’ di comportamenti alle operazioni connesse allo svolgimento della terza prova.
Una storia tra tante
Ricevo e pubblico: Sono un ITP precario da 6 anni. Mi chiamo A. G. sono nato in Svizzera nel 1978 e cresciuto fino all’età di 21 anni in una provincia del Sud. Figlio da genitori emigrati, il mio destino in qualche maniera sembra strettamente legato al loro. Anche se dopo la mia nascita e quella dei mie fratelli, i miei genitori decisero di stabilirsi in Italia, con l’intendo di farci studiare e con la speranza di evitarci la loro esperienza di “esilio”. Nella mia vita sin da giovanissimo ho sempre creduto che la scuola fosse il trampolino di lancio che mi avrebbe permesso di realizzare il sogno dei miei genitori,…
Esami di Stato: mancano i fondi!
Dal fronte ministeriale arrivano notizie poco incoraggianti. E’ ormai accertato che i docenti impegnati per gli esami di Stato non percepiranno le loro spettanze a causa di un “difetto” di programmazione economica del precedente governo: si sono dimenticati di stanziare i fondi, o le casse erano vuote? Boh! Sta di fatto che mancano appunto 45 milioni di euro, che in larga parte servono per retribuire la partecipazione dei commissari. Ma le cattive notizie, com’è noto, non arrivano mai da sole: il ministro Beppe Fioroni, confermando quanto aveva già affermato la Cgil, ha dichiarato che pezzi della riforma Moratti dovranno essere rivisti senza però specificare quali. Suppongo che le modifiche riguardino…
Le prime vittime del “Codice da Vinci”
Com’è noto, la letteratura si divide in diversi generi: il filone che più di tutti ha contribuito ad indirizzare le linee base della politica e, di conseguenza, dei modelli di società, è stato certamente quello filosofico. Dai greci, passando dai romani, per arrivare poi ai nostri giorni, i filosofi, attraverso i loro trattati, hanno influenzato le scelte politiche verso talune, piuttosto che talaltre,idee di società. I romanzi di fantasia, invece, difficilmente riescono ad influenzare le scelte degli uomini, e quando è accaduto, è stato solo in forma marginale. Per comprenderne gli effetti, in Italia possiamo prendere come esempio il fenomeno letterario di Andrea Camilleri. L’autore siciliano, con abilità e maestria…
Presidi e Consigli di Classe
Questa che segue è una amara riflessione del collega V.P. Dopo averla ricevuta, ho pensato di condividerla con voi, per capire quali sono, a volte, i rapporti tra un Dirigente Scolastico e il Consiglio di Classe. “La scuola ha fallitooo!!” urla la Preside alla fine di un Consiglio di Classe straordinario che ha dovuto sospendere un alunno. In questo modo rivendica, anzi rimarca, il suo ruolo gerarchico di “capo”. Per noi non ce ne sarebbe bisogno. Forse serve a lei. Inoltre, prendendo l’iniziativa di denunciare e accusare, si autoassolve preventivamente. Lei non può essere responsabile. Così tutta la ‘filiera’ che arriva fino al Ministro e al Presidente del Consiglio. Ad…
la generazione hi-tech, chi la capisce?
Sarà forse la libertà d’internet a cambiare gli usi e costumi della società, ma soprattutto degli adolescenti? Forse sì, ma anche i telefonini stanno dando un notevole contributo, specie su ciò che, fino a qualche tempo fa, era considerato un tabù: l’intimità. Qualche mese fa abbiamo assistito allo scandalo di un’adolescente udinese che, in un momento di goliardia collettiva, si è lasciata riprendere dai compagni di scuola mentre si esibiva in un focoso streap-tease. Come accade di solito in questi casi, il video fece prima un giro, di telefonino in telefonino, poi passò su internet e la vicenda inevitabilmente divenne di dominio pubblico. Lo scandalo era servito. Ancora una volta…
Lottare per poter svolgere le proprie mansioni
Nonostante anni di battaglie, sia nelle scuole dove prestiamo servizio e sia con il Ministero competente, capita ancora oggi che qualcuno non conosce le competenze degli ITP. E dire che c’è un articolo di legge chiaro che le stabilisce, ma evidentemente fa comodo ignorarlo. Ne parlavo giusto ieri al telefono con il mio amico Filippo Rizzo, portavoce nazionale del Coordinamento ITP, nella chiacchierata amichevole c’è stata una sua frase che mi ha colpito: “Noi siamo l’unica categoria di impiegati statali che lotta per poter svolgere il proprio lavoro”. Può apparire un paradosso, ma è tristemente vero. L’ITP, specie in questi ultimi anni, a causa dei tagli all’istruzione, per esigenze di…
Si avvicinano gli esami e gli studenti “studiano” come copiare
Manca ormai solo un mese all’inizio degli esami di Stato. Quest’anno saranno circa 400 mila studenti delle scuole superiori che lo sosterranno. Com’è noto in questi ultimi giorni di scuola, i ragazzi cercano di carpire su cosa si baseranno gli scritti. Assieme agli insegnanti si prova a capire quali possono essere i titoli degli elaborati, quali i personaggi, quali le tematiche, si fanno le prime ipotesi, puntualmente smentite dalle tracce ministeriali. C’è sempre poi l’esaminando che si vanterà di conoscere in anticipo le tracce grazie ad una fantomatica conoscenza altolocata, anche in questo caso la realtà smentirà lo “sborone” di turno.
Sarà ascoltato il movimento “Fermiamo la Moratti”?
In un precedente post avevo apprezzato le parole pronunciate, in occasione del suo insediamento, dal neo ministro all’Istruzione Beppe Fioroni. Le sue affermazioni avevano risollevato il morale di noi insegnanti, ormai da tanto tempo piuttosto basso. All’ 11/o congresso nazionale della Uil-scuola sono seguite le dichiarazioni del viceministro Mariangela Bastico, l’unica a mio parere ad avere una conoscenza reale del mondo della scuola. Nel suo intervento si è, infatti, così espressa a proposito della riforma Moratti: "ci saranno delle modifiche importanti ma – ha proseguito – non ragioniamo nella logica abrogazionista totale per una ragione chiara e semplice: che metterebbe in difficoltà la scuola". Ha annunciato che prima di qualsiasi…
addio scontrino fiscale…
Ancora pochi giorni di vita per l’amato e odiato scontrino fiscale. L’ultima finanziaria ne ha decretato la morte per quegli esercizi che “dialogano” telematicamente con l’amministrazione finanziaria. Per il cliente rimane comunque la possibilità, su richiesta, di avere una fattura che certifica l’acquisto effettuato. La norma è contenuta nel comma 431 della finanziaria 2005, è prevede infatti che “la trasmissione telematica dei corrispettivi sostituisce l’obbligo di emissione dello scontrino o della ricevuta fiscale fermo restando l’obbligo di emissione della fattura su richiesta del cliente”. La nuova procedura “costituisce un’ulteriore semplificazione degli adempimenti contabili per i soggetti che svolgono attività di commercio al minuto e assimilate in locali aperti al pubblico,…