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TFA (Tirocinio Formativo Attivo) – Le Faq di Davide Passuello

Dal sito di orizzonte scuola leggo questa news..

“Bari, TFA per sostegno e A033

Lalla – Da un incontro tra l’Università di Bari e le organizzazioni sindacali emerge che per l’a.a. 2011/12 Bari attiverà il TFA per conseguire la specializzazione sul sostegno (solo per gli abilitati) e il TFA per la classe di concorso A033 (tecnologia nella scuola secondaria di primo grado).
Non ci sono al momento certezze sull’attivazione di TFA per altre classi di concorso”.

Ma se non si sa ancora nulla com’è possibile chi venga attivato il TFA di sostegno a Bari??? Nulla un po’ più vicino????

Lucia

Buongiorno a tutti, buongiorno Lucia.

Rispondo alla tua domanda che risulta anche utile a risolvere alcuni dubbi di molti altri nostri colleghi.

Il D.M. 139 del 4 aprile 2011 stabilisce (art.. 5, comma 1) che “i corsi di TFA sono istituiti di norma presso le stesse sedi universitarie nelle quali sono istituiti i corsi di laurea magistrale di cui all’art. 1, comma 1, lett. b)” e altresì l’art. 2. comma 1, lettera b) stabilisce “nel numero massimo di uno per Regione, oppure di uno per gruppo di Regioni, relativamente a ciascuna classe di abilitazione”.

Ciò significa che ogni Regione avrà una sede di TFA per quella o più classi di concorso (cdc) oppure, qualora i numeri di potenziali iscritti al TFA fossero estremamente bassi da non giustificare l’istituzione di tale corso abilitante regione per regione, un gruppo di regioni avrà una sede comune e disposta in modo logisticamente utile in ragione anche della disponibilità ed organizzazione delle sedi universitarie.

Nello specifico, per il caso da te presentato, non significa che SOLO a Bari ci sarà il TFA per sostegno e cdc A033, ma è da intendersi che in quella Regione c’è necessità di abilitare docenti per quelle cdc e, al momento, l’Università di Bari è in grado di attivare il TFA con buona certezza per esse, probabilmente perché i numeri sono sufficientemente congrui.

La notizia che riporti non è la prima né sarà nemmeno l’ultima di questo periodo (più di un mese fa, ad esempio, uscì una notizia analoga per altre classi di concorso e che riguardava l’Università del Piemonte Orientale e l’Università di Pavia, ndr) e non è affatto priva di fondamento poiché le Università in questo periodo si stanno confrontando tra di loro, con il Ministero e con le Organizzazioni Sindacali per stabilire tutto ciò che è necessario ad istituire ed avviare tali corsi.

Dal 14 settembre u.s. le Università sono chiamate ad indicare “nella Banca Dati dell’Offerta Formativa (sezione RAD) per ciascuna classe di abilitazione, la propria offerta formativa, in rapporto alle capacità ricettive (in termini di disponibilità di studenti iscrivibili ai corsi di TFA di cui all’oggetto)”. Tali proposte devono essere perfezionate entro il 7 ottobre p..v., data successiva alla quale ci saranno resi noti la programmazione degli accessi e lo svolgimento del test preliminare di ammissione ai corsi tramite opportuno Decreto Ministeriale (Nota Min. del 05/08/2011 prot. n. 81).

In ragione di quanto esposto, fino a quella data, invito tutti a non cedere a facili allarmismi, a verificare più volte le informazioni che ricevete e, soprattutto, a collaborare con l’operato del Comitato, secondo vostra sensibilità e possibilità, esponendo vostre domande, testimonianze, opinioni e/o rimostranze via mail o partecipando agli incontri settimanali.

E’ fondamentale in questo periodo tenere alta l’attenzione per salvaguardare i nostri diritti e fare in modo che le informazioni siano condivise tra tutti in modo tempestivo e trasparente.

Vi ringrazio personalmente sin da ora per la vostra collaborazione e partecipazione.

Sperando di esser stato efficace ed utile nella risposta, resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.

Buona giornata.

Davide Passuello