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In Italia cresce il consumo responsabile

Vale 77 milioni di euro il settore dei consumi responsabili, con un trend di crescita del 13,5% l’anno. Alla base del successo non solo il criterio dell’economicità, spiega su Avvenire il sociologo Tosi, ma anche una forte motivazione di valore: “Chi acquista senza seguire le indicazioni di mercato, lo fa perché decide di spendere in maniera ragionata, individuando la merce migliore con uno sguardo all’ambiente e ai valori sociali delle aziende produttrici”. A confermarlo anche i dati del consumo critico e responsabile che interessa ormai il 15% dei consumatori italiani, mentre si stanno consolidando anche nuove modalità di fare la spesa: sono 1200 i Gas (gruppi di acquisto solidale) che comprano non più solo prodotti alimentari all’ingrosso, ma addirittura fornitura d’energia proveniente dalle rinnovabili.

via Club di papillon