Allo studio il voucher per la scuola o è già così?
A conferama della tesi di ARL arrivano le ultime parole del presidente del Consiglio che dal palco del Palasharp di Milano, è ritornato sul tema della scuola e dell’educazione, sostenendo che i genitori hanno diritto di: “educare i figli liberamente, quando c’è una famiglia meno fortunata delle altre e li manda nelle scuole pubbliche, e ha la sfortuna di incontrare un insegnante di sinistra con libri di sinistra che vogliono inculcare valori diversi da quelli insegnati nella stessa famiglia. Lo Stato deve dare con i buoni scuola la possibilità di frequentare una scuola privata dove educare i loro figli secondo questi valori”.
L’idea della politica, attenzione che parte da lontano, è quella di creare due tipologie di scuola ricalcando il modello americano, da un lato le scuole private le quali grazie ai contributi statali potranno migliorarsi e rafforzarsi, dall’altro le scuole pubbliche che subiscono e subiranno sempre più tagli.
Le prime, quelle private, saranno destinate alle famiglie facoltose; le seconde agli immigrati poveri e agli italiani che non potranno permettersi le prime. Attenzione, perchè dalle nostre fonti abbiamo appreso che allo studio del governo c’è la possibilità di dotare le famiglie di un voucher da spendere sia nella scuola privata elitaria che nella pubblica di massa, peccato però che per poter frequentare le private occorrerà sicuramente aggiungere altro denaro.