Quando acqua vuol dire salute
Sono circa il 5% gli italiani a rischio disidratazione. Secondo una ricerca di GfK Eurisko, non assumendo abbastanza acqua il rischio per la salute va dai crampi al collasso. Il Corriere della Sera suggerisce una serie di regole per imparare a idratarsi correttamente: cominciare la giornata con un paio di bicchieri d’acqua che hanno anche effetto lassativo; bere durante i pasti, perché stimola la secrezione gastrica; bere acqua tra un pasto e l’altro: aiuta a smaltire sodio e ad aumentare la funzionalità intestinale; durante gli sforzi fisici è consigliabile bere prima di avere sete; ogni perdita di liquido deve essere compensata con maggior accortezza; evitare l’acqua gelata perché può provocare congestione, oltre ad aumentare la sudorazione stimolando nuovamente il bisogno di bere; sul lavoro fare brevi pause per bere: è ottimo per recuperare performance celebrali e fisiche.
via Club di Papillon