I precari alessandrini chiedono la non riapertura delle graduatorie ad esaurimento, sarà guerra fra poveri?
I precari delle province piemontesi, stanno cercando di ricompattare i vari comitati della scuola, in vista dell’organizzazione di un’assemblea prevista per sabato 19 febbraio del prossimo anno, nella quale vorrebbero portare all’attenzione delle parti sociali, dei rappresentanti politici e della stampa della regione, e non solo, il problema relativo alla possibile/probabile riapertutra delle graduatorie ad esaurimento.
In particolare, sarebbe loro intenzione raccogliere, dai vari movimenti della scuola presenti sul territorio, idee e proposte al fine di favorire l’effettivo esaurimento di tali graduatorie, evitando nuovi inserimenti e nuovi spostamenti tra province, che potrebbero andare a peggiorare ulteriormente la traballante posizione di moltissimi precari che già vedono ridotte al lumicino le possibilità di proseguire a lavorare nella scuola a causa dei ben noti tagli previsti dalla famigerata riforma Gelmini.
Da parte loro propongono, in prima istanza, la non riapertura delle graduatorie ad esaurimento o, in caso contrario, il riconoscimento di una sorta di “premio di punteggio” per coloro che hanno maturato una continuità di presenza e servizio all’interno della stessa graduatoria di una specifica provincia.
Qui il documento [LINK] e a voi la parola…