Massimo Fini e Movimento Zero: Manifestazione a Roma contro la tv
Il giorno 24 Aprile 2010 alle ore 15:00 si terrà a Roma, in viale Mazzini davanti alla sede Rai, una manifestazione organizzata da Massimo Fini e Movimento Zero. Lo scopo è quello di denunciare il ruolo che la televisione svolge oggi all’interno delle famiglie ed in tutti i luoghi affini alla collettività. Il punto focale della discussione sarà l’invadenza con la quale televisione e pubblicità entrano nelle vite altrui, facendolo con il mezzo più consono; cioè perpetrando insistentemente e a qualsiasi ora gli stessi stereotipi, facendo subire alle persone ciò che noi stessi non richiediamo affatto. Non si mette in discussione solamente la classe politica dirigente del momento o piuttosto dell’altro. Si dovrebbe aggiungere a questo sfacelo della società anche la televisione. Perché forse non ce ne accorgiamo ma molto spesso offre un servizio di cui si potrebbe fare a meno. Cioè proporre regole comportamentali che, se non condividi, ti tagliano fuori dal resto del paese ( e del mondo).
Si legge nell’invito ufficiale [LINK]: “(…) Il messaggio che veicola è uno solo: il sostegno all’attuale modello di sviluppo (produzione-consumo-produzione) che va bene tanto alla destra che alla sinistra. Un modello “paranoico” perché non consente all’individuo di raggiungere, mai, un momento di pace, di equilibrio, di armonia, colto un obiettivo deve immediatamente inseguirne un altro e poi un altro ancora, a ciò costretto dall’ineludibile meccanismo che lo sovrasta (produci-consuma-crepa). Ogni pensiero o idea non in linea con questo modello sono esclusi e ignorati. (….) In Afghanistan, all’epoca talebana, il Mullah Omar fece distruggere materialmente tutti gli apparecchi televisivi, capendo bene che un simile strumento disgrega e distrugge una società. È quanto è avvenuto in Italia, sia pur nel corso di mezzo secolo.