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[Liceo Scientifico Tecnologico] Le scuole emiliane fanno rete

Riceviamo e pubblichiamo la sintesi inviataci dall’amico e collega Gaetano Passarelli in seguito alla riunione degli istituti tecnici della regione Emilia Romagna che hanno attivato il Liceo Scientifico Tecnologico.

Carissimi colleghi,

lo scorso 15 ottobre, presso l’ITIS Corni di Modena, si sono riuniti le scuole tecniche della regione Emilia Romagna che hanno attivato il Liceo Scientifico Tecnologico.

L’incontro ha visto la partecipazione di nove istituti, ed è stata un’eccellente occasione per fare il punto della situazione.
Un sentito ringraziamento va ai colleghi di Modena che ci hanno ospitato ed al collega Rossano Guarnieri, che è stato il “motore” dell’iniziativa, e che ha anche dato un contributo fondamentale alla stesura del resoconto della giornata che trovate in allegato.

In estrema sintesi.
La regione Emilia Romagna pare intenzionata a istituire dei *nuovi* Licei Scientifici (ad opzione Scientifico-Tecnologica), all’interno di Istituti di Istruzione Superiore che contengano anche gli istituti tecnici in cui è attualmente presente il LST (“ormai esaurito”) [ ATTENZIONE: _senza questo passaggio formale *fondamentale*, l’opzione ST, cosi’ come previsto dal decreto (in bozza), essendo istituita “nell’ambito del Liceo Scientifico”, non ci competerebbe_ ].

Tutti gli istituti presenti hanno però convenuto sul fatto che l’opzione ST *NON* è il nostro attuale LST. Per un *vero* Scientifico Tecnologico, occorrono sia i Laboratori, sia i Docenti di Laboratorio (itp), peraltro * GIA’ * presenti nelle nostre scuole!

Si è costituita quindi una rete regionale (ReteLST-ER), dal funzionamento analogo a quello della ReteLST Nazionale, che stilerà un documento con una proposta di modifica/integrazione dell’attuale quadro orario, al fine di riottenere un’offerta formativa realmente Scientifica e Tecnologica (con i Laboratori e relativi Docenti).
Tale proposta sarà fatta pervenire all’assessore Regionale alla Scuola, al quale si chiederà di farsi portavoce presso il Ministero dell’Istruzione ed in sede di Conferenza Unificata Stato Regioni. Al contempo, si chiederà alla Regione un formale impegno a rendere disponibili le opportune risorse per integrare l’offerta ministeriale.

Infine, il 21 novembre, ci sarà un convegno, organizzato dall’ITIS “Galilei” di Mirandola (MO), che vedrà la partecipazione di tutte le scuole della ReteLST-ER, dell’assessore regionale, della vice presidente della VII Commisione Cultura della Camera e di altre personalità (seguirà programma dettagliato)

A questo punto, sarebbe molto importante che anche altre regioni percorressero la stessa strada, al fine di poter avere un maggior peso
in sede di Conferenza Stato Regione.

Ovviamente, tutto questo non deve far perdere di vista il fatto che al Ministero pare abbiano sempre maggiori difficoltà a far partire la manovra di riassetto anche per l’anno prossimo ===> NO manovra… NO tagli 🙂

Un caro saluto a tutti,
Gaetano

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