Cos’è la panissa ligure? Da non confondere con la vercellese
La panissa è un piatto tipico della cucina italiana originario della Liguria, in particolare della zona di Genova. Si tratta di una preparazione a base di farina di ceci (o a volte di farina di riso) e acqua, che viene cotta su una piastra calda e poi servita calda come contorno o come piatto unico, accompagnata spesso da formaggi, salumi e verdure.
La ricetta originale prevede l’utilizzo di farina di ceci, acqua, sale e olio d’oliva, ma ci sono molte varianti che prevedono l’aggiunta di spezie o altri ingredienti, come ad esempio le cipolle o il prezzemolo. La preparazione è semplice: si mescola la farina di ceci con acqua fino a ottenere una pastella, che viene poi versata su una piastra calda leggermente unta d’olio. Viene lasciata cuocere per alcuni minuti, fino a quando non si forma una crosticina dorata sulla superficie, poi si gira e si cuoce l’altro lato.
La panissa è un piatto povero ma molto gustoso, e spesso è associato alla cucina tradizionale ligure. Viene servita calda, tagliata a fette e accompagnata spesso da formaggi, salumi e verdure. È anche possibile trovarla in alcune varianti arricchite da acciughe, olive o altre spezie. Inoltre è un piatto molto versatile, può essere tagliata a fette e utilizzata come base per pizza o tramezzini.
In generale si può dire che la panissa è un’ottima alternativa alle classiche preparazioni a base di farina di grano e quindi è indicata per chi cerca un’opzione più leggera o per chi è intollerante al glutine.
Cos’è invece la panissa vercellese?
La panissa vercellese è una specialità tipica della cucina vercellese, è un risotto a base di salsiccia o salame sotto grasso e fagioli, un piatto povero e robusto tradizionalmente associato alla cucina contadina. E si realizza con ingredienti poveri, ma presenti in quasi tutte le case dei contadini.
La preparazione della panissa vercellese consiste nell’utilizzare un soffritto di cipolla, carota e sedano per poi aggiungere la salsiccia tagliata a cubetti e farla rosolare, in seguito si aggiungono i fagioli borlotti precotti e si fa insaporire bene tutto con il brodo vegetale caldo, infine si aggiunge il riso e si lascia cuocere per circa 20 minuti.
Il piatto viene servito caldo accompagnato da formaggi freschi e verdure.
La panissa è un piatto povero, ma molto gustoso, che si può trovare in molte trattorie e osterie della regione, dove viene spesso proposto come piatto unico. La panizza vercellese rappresenta un pezzo di storia e di cultura gastronomica locale, spesso associato ai ricordi della nonna o della mamma che la preparava per la cena dei giorni di festa.