Vacanze in Sicilia: Siracusa, Ortigia, Marzamemi, Noto e Ragusa Ibla, tappe fondamentali!
Il viaggio in Sicilia, atterrando a Catania e dopo aver visitato la costa a Nord, quella che va verso Messina, facendo tappa a Taormina, può proseguire verso Sud, direzione Siracusa.
Dall’aeroporto di Catania (Fontanarossa) vi si arriva in un attimo. E’ collegata benissimo dall’autostrada che è anche poco trafficata, in appena 40 minuti si arriva nella città che diede i natali ad Archimede.
La provincia di Siracusa offre molto ai turisti, è ricca di fascino ed il capoluogo di provincia è considerato la città più greca delle città siciliane e offre davvero tanto, sia in termini di bellezza, di luoghi da visitare, ma anche dal punto di vista enogastronomico, che dire della pasta alla siracusana? Piatto della tradizione, semplice, ma gustoso.
Cosa visitare a Siracusa?
Imboccando l’autostrada da Catania in direzione Siracusa lungo la strada si si trovano Brucoli ed Agusta, vi consiglio di visitarli per poi proseguire in direzione Siracusa.
Giunti a Siracusa il cuore è l’Isola di Ortigia, il vero centro storico, collegato con la città “moderna” da due ponti, storico è il ponte Umbertino. Sia Ortigia che Siracusa sono ricchi di ristoranti e trattorie, si mangia davvero bene e si spende tutto sommato poco.
Visitare l’Isola di Ortigia
La tappa ad Ortigia è obbligatoria, il maestoso Duomo e i palazzi storici arricchiscono la piazza, il castello di Maniace racconta una Sicilia antica e fortificata, qui di seguito l’elenco completo dei Palazzi storici:
Palazzo del Vermexio, sede attuale del comune (1628-1632), Palazzo Beneventano del Bosco, Palazzo Arezzo della Targia, Palazzo dei Mergulensi-Montalto, Camera Reginale (1305-1536), Palazzo Arcivescovile, Palazzo Chiaramonte, Palazzo Bongiovanni, Palazzo Impellizzeri, Palazzo Montalto, Palazzo Lanza Bucceri, Palazzo Greco, Palazzo Borgia del Casale, Palazzo Zumbo, Palazzo Steri Magno, Palazzo delle poste, Palazzo Gargallo, Palazzo della Sovrintendenza ai Beni Culturali della Provincia di Siracusa.
Accomodarsi in uno dei bar che si affacciano nella meravigliosa Piazza d’Uomo ad Ortigia e gustarsi una granita alle mandorle accompagnata da una “brioscia” cu tuppo non ha prezzo e mentre il palato viene inebriato da tali sapori davanti ti passa il mondo. Siracusa infatti ogni anno viene presa d’assalto da turisti provenienti da tutto il mondo.
Ad Ortigia il siracusano, ma anche il turista, si sente cittadino del Mondo!
Oltre alla bellissima Isola Barocca, occorre fare assolutamente tappa all’Orecchio di Dionisio, al Teatro antico di Siracusa, da visitare il lungo mare pieno di locali.
Altra località di mare molto bella del siracusano è la riserva di Plemmirio, consiglio una sosta.
Sulla strada altra città che va vista è Noto e il suo Barocco, per poi fare tappa a Marzamemi, delizioso Borgo dei pescatori, per la cena o per il pranzo consiglio il ristorante “Campisi”.
Da Marzamemi a Ispica, qualche chilometro di statale per apprezzare la splendida chiesa di Santa Maria e il loggione, location utilizzata spesso dal cinema, bella anche la piazza principale.
Dopo Ispica una sosta a Modica è d’obbligo, qui si apprezza il barocco siciliano e le splendide chiese che meritano di essere viste. Ottimo il famoso cioccolato di Modica.
Da Modica a Ragusa
Il centro storico di Ragusa va visitato, ma assolutamente va visitata Ragusa Ibla e vanno mangiate le famose “Scacce”, la famosa piazza Duomo di Ragusa Ibla è stata location della fiction del commissario Montalbano, una perla. Una sosta per uno spuntino veloce da Biancomangiare, situato proprio in piazza.
Il negozio di souvenir offre tante delizie, come la “pistacchiosa” una crema di pistacchio della quale non si riesce più a farne a meno, crea dipendenza.
Dopo aver visitato Ragusa, la tappa deve essere Scicli per tuffarsi in una realtà tanto bella da sembrare perfino finta.
Qui vi troverete molte ambientazioni della fiction del commissario Montalbano, compreso il commissariato che ha sede nel comune.
Più a Sud e verso il mare consiglio Donnalucata e Punta Secca.