Rifiuti, meno burocrazia per le imprese agricole del territorio: niente Sistri se si aderisce a un consorzio organizzato di raccolta
VERCELLI/BIELLA, 13 maggio – Le imprese agricole del territorio che aderiscono ad un circuito organizzato di raccolta rifiuti non saranno obbligate all’iscrizione al Sistri.
Coldiretti Vercelli-Biella si dice soddisfatta dopo che il ministro dell’ambiente ha firmato il decreto ministeriale n. 126 che accoglie molte delle richieste formulate da Coldiretti in materia di esenzione delle imprese agricole dall’obbligo di adesione.
Sono infatti esclusi da tale impegno gli enti e le imprese di cui all’art. 2135 del c.c. (che definisce le caratteristiche dell’imprenditore agricolo) che conferiscono i propri rifiuti nell’ambito di circuiti organizzati di raccolta e gli enti ed imprese produttrici iniziali di rifiuti speciali pericolosi da attività agricole ed agroindustriali con meno di dieci dipendenti.
Ai sensi del codice ambientale per circuito organizzato di raccolta si intende un sistema di raccolta di specifiche tipologie di rifiuti organizzato sulla base di un accordo di programma stipulato tra la pubblica amministrazione ed associazioni imprenditoriali rappresentative sul piano nazionale, o loro articolazioni territoriali, oppure sulla base di una convenzione-quadro stipulata tra le medesime associazioni ed i responsabili della piattaforma di conferimento, o dell’impresa di trasporto dei rifiuti, dalla quale risulti la destinazione definitiva dei rifiuti.
“Da tempo Coldiretti evidenzia – sottolineano Paolo Dellarole e Marco Chiesa , presidente e direttore della federazione interprovinciale di Vercelli-Biella – come le imprese agricole, sotto il profilo della produzione e gestione dei rifiuti, si differenziano dalle altre attività produttive dal momento che riciclano al loro interno, come sottoprodotti, molti degli scarti derivanti dai cicli produttivi”.
E’ stato inoltre riconosciuto lo sforzo compiuto in questi anni finalizzato all’attivazione di circuiti organizzati di raccolta che consentano di mantenere attivo il sistema di tracciabilità dei rifiuti a fronte di una sostanziale semplificazione gestionale.
Per le imprese che non sono tenute ad aderire al Sistri restano invariati gli obblighi relativi alla tenuta dei registri di carico e scarico e del formulario di identificazione, mentre per le imprese che dovranno comunque aderire al Sistri, sono attese ulteriori semplificazioni che dovranno scaturire da specifici approfondimenti tematici attivati con i rappresentanti delle associazioni di categoria.
Coldiretti continuerà a fare la sua parte nell’impegno a tutto campo per la semplificazione e lo snellimento degli adempimenti burocratici, che appesantiscono inutilmente la gestione delle imprese.