Ristorazione – Gli chef italiani perdono posizioni nella classifica mondiale
In fatto di enogastronomia e ristorazione gli italiani stanno perdendo posizioni, sono solo 3 quelli ancora presenti fra i 50 ristoranti migliori al mondo, praticamente una disfatta. Resiste Bottura che tiene alta la bandiera e si aggiudica con la sua Osteria Francescana di Modena il terzo posto, presente anche Enrico Crippa, ma si classifica trentanovesimo con il Piazza Duomo di Alba (Cn) , mentre l’altro chef italiano presente, Massimiliano Alajmo si piazza appena al quarantaseiesimo posto, fori di poco resta Davide Scabin, una debacle.
Al primo posto ritorna il Noma di Copenaghen di René Redzepi che riconquista la prima posizione, seguito da El Celler de Can Roca dei fratelli Roca. In classifica scalano posizioni asiatici e sudamericani (oltre al Brasile anche il Perù) segno di un gusto internazionale sempre più alla ricerca di nuovi sapori. La notizia oggi è ripresa su tutti i principali quotidiani.