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PAS – Com’è possibile che gli USR…

Riceviamo e pubblichiamo

Buongiorno, per l’ennesima volta saluto tutti e mi scuso per la mia ignoranza ma ancora non ho capito nulla in relazione all’anno in corso per i PAS.
Mi sto rendendo conto che tutto gli URS italiani si stanno muovendo evidenziando le difficolta’ visto i grandi numeri. Una domanda assila le mie notti bianche : com’è possibile scaglionare senza avere la certezza burocratica dell’accattazione dell’anno di servizo 2013? Tutti, fin’adesso, ci rassicurano dicendo che sara’ valido ai fini del conteggio servizio. Ma sappiamo benissimo che senza quella fattiva modifica del decreto tutto è ancora in gioco.

Se il governo delle larghe intese scopre domani di non intendersi piu’ tanto, cosa capitera’ alla mia domanda per il PAS? Teniamo conto che i corsi, provvidenza permettendo, partiranno a gennaio-febbraio ma in Italia le cose cambiano come cambia il vento. Chi mi assicura che potro’ ancora frequentare quest’ atteso corso con un’altra maggioranza,con un’altra commissione cultura?
Il ministro Cazzorra nelle sue interviste non ha mai accennato alle nostre problematiche, poichè non ci ritiene un problema? Oppure siamo fonte di imbarazzo?

Tra i mille emendamenti presentati non ne ho visto uno che abbia affrontato questo tema. L’unica interrogazione è stata quella del Senatore Di Biagio, che rischiava di restar fuori dai lavori della commissione . Questo mi fa temere di riscuotere una certa impopolarita’ all’interno della stessa. Come se in fondo ci dovesse essere regalato qualcosa. Ricordo che nei precedenti corsi abilitanti speciali, i giorni necessari erano 360. Non si capisce per quale motivo pur avendone 540 , ancora si stia qui a discutere. Anzi , si pensa sia un’elemosina da offrire all’ultimo istante. Mi sembra che come al solito i tempi del MIUR siano doppio o tripli rispetto alla normalita’ e in nome dell’elogiato merito, si preferisca non trattare temi che possano apparire impopolari.
Ribadisco che cio’ che si sta richiedendo all’interno di questo mostrum detto PAS, non è altro che quello che è stato concesso a tanti colleghi ora di ruolo, prima di me. Non è affatto una sanatoria nè un condono o concorso a pagamento . Se nel mentre mi son persa qualcosa , ringrazio chiunque sia lieto di illuminarmi. Sperando di non dovermi rammaricare per essere l’ultima ruota del carrozzone PAS, saluto e ringrazio i nostri datori di lavoro MIUR. Sempre solerti nel valorizzare il capitale umano.

Annalisa failla