Con la Gelmini rischiano di scomparire gli istituti professionali e i tecnici
Ecco come per magia ricomparire il fantasma della riforma Moratti e per l’ennesima volta la scuola superiore ricomincia ad entrare in agitazione. A riesumare quella riforma bocciata da Scuola, Confindustria, Studenti e Società Civile, c’ha pensato nientepopodimeno che il ministro Gelmini: “Riprenderemo il sistema dei licei previsto dalla Moratti, al quale affiancheremo una riqualificazione, una valorizzazione della formazione professionale e degli istituti tecnici. Il nostro intendimento – ha sottolineato il Ministro – è applicare la riforma dal 2009, senza disperdere ciò che è stato fatto prima“. E’ pure imminente. In realtà quella riforma anziché riqualificare gli istituti tecnici e professionali li snaturava facendo perdere fior fior di discipline e attività laboratoriali “professionalizzanti”. Esattamente nelle stesse intenzioni del ministro Gelmini: “il decurtamento orario degli istituti tecnici e professionali verrà applicato soprattutto alle materie professionalizzanti”. Facciamo qualche esempio concreto per capire quali figure scomparirebbero: cuochi, enologi, maitre di sala e bar, periti meccanici, elettrotecnici eccetera eccetera. Esattamente quelle figure che ancora il mercato del lavoro richiede. Alla faccia della lungimiranza!