Si aspetta l’estate, ma è ancota inverno, il clima è impazzito!
E’ il maggio più freddo degli ultimi 30 anni, con temperature inferiori di 3,2 gradi rispetto alla media del periodo. Gli esperti sono concordi nel riconoscere l’eccezionalità di questo mese che ha visto scendere la neve nel weekend su gran parte del Nord a quote prossime ai mille metri. La ragione di questo freddo fuori stagione – spiega Luca Mercalli sulla Stampa – è dell’aria artica spinta verso sud da una improvvisa ondata di calore sulla Russia dove, per contro, si registrano le temperature di maggio più alte di sempre, con quasi 30 °C a Mosca. Le conseguenze del freddo anomalo si faranno sentire soprattutto sui raccolti dove si stimano perdite tra il 30 e il 50 per cento, come denuncia Coldiretti che ha chiesto lo stato di calamità. A soffrire anche gli animali, soprattutto quelli appena nati, dai pulcini ai maiali, oltre a quelli che vivono all’aperto. Le api in particolare, per colpa di pioggia e freddo, sono rimaste senza nettare e non sono riuscite a procedere con l’impollinazione. Sulla Stampa di sabato i consigli per salvare orti e piante da balcone dopo le abbondanti piogge mentre su QN di domenica Andrea Vitali racconta il maggio piovoso degli agoni sul lago di Como e le difficoltà per pescarli da parte dei pescatori di frodo (non tutto il freddo viene per nuocere).
via Club di Papillon