SALUTE E BENESSERE – Il cibo come farmaco antitumorale
Una farmacia di 30mila molecole in tavola negli alimenti. Lo spiega su Tutto Scienze (da cui è tratta l’immagine) Silvana Hrelia, biochimica dell’università di Bologna: “le sostanze contenute negli alimenti modulano l’espressione genica e proteggono il cuore e i vasi sanguigni oltre che il cervello da malattie neurodegenerative e le cellule dal cancro.” Questi sono anche i termini usati dalla nutraceutica, branca della nutrizione che si interessa agli alimenti in grado di conservare un habitat cellulare e fisiologico sano. Ma persino la Fao e l’Oms suggeriscono di assumere ogni giorno cinque porzioni di frutta e verdura di colori diversi, che variano a seconda dell’offerta stagionale, per un totale di 400 grammi, come una terrina di insalata. Un ruolo importante nella salute umana è infatti giocato da alcune sostanze che contribuiscono a un equilibrio tra cellule sane e cellule in via di trasformazione tumorale. Di questo oggi si occupa anche la chemioprevenzione, ovvero l’assunzione, con la dieta, di componenti o complessi di componenti, attivi a livello cellulare, che offrono una strategia difensiva multipotente nei confronti dei tumori.
via Club di Papillon