Negli albori, Internet si è sviluppato come spazio democratico per la condivisione di informazioni (“La nascita di HTTP e delle prime Usenet/IRC”). Oggi però, le maggiori piattaforme devono fare i conti con le logiche del mercato (“Quando il business prevalse sull’etica”).
L’ascesa dei colossi digitali e le ombre sul futuro della rete
Negli anni il mondo online si è progressivamente aperto al business, diventando terreno di scontro tra filantropia e profitto. Se da un lato le grandi aziende promettono di “mettere l’utente al primo posto”, i loro interessi sembrano sempre più guidati dagli azionisti.
Google, Meta e i giganti digitali sono ormai padroni indiscussi, ma questo potere li pone di fronte a delicati compiti etici. In particolare, il loro ruolo di gateway alla conoscenza solleva dubbi sull’imparzialità dei risultati e sulla tutela dei più deboli.
Per gli esperti di SEO, queste dinamiche sono fonte di preoccupazione. La loro missione è costruire un web democratico e inclusivo, ma le dinamiche di mercato sembrano remarvi contro. Sarà possibile conciliare etica e business online? Questo è ciò su cui si giocherà il futuro di Internet.
Ma tanto alla fine a decidere sarà sempre e solo Google!