Come promesso, vi aggiorno sul ricorso per l’equiparazione economica degli ITP transitati sul sostegno o per gli ITP che hanno sempre lavorato sul sostegno.
In questi mesi abbiamo cercato di informare i colleghi attraverso il classico passaparola e attraverso i nostri canali social.
Il risultato è soddisfacente, fino ad adesso abbiamo raccolto le adesioni dei colleghi di diverse regioni
La suddivisione avviene per provincia di servizio.
Da marzo inizieranno a piovere le sentenze dei vari tribunali del Piemonte, poi della Lombardia e della Liguria.
I colleghi, in virtù delle sentenze favorevoli delle Corti di Appello del Piemonte e della Lombardia, potranno contare su una vittoria quasi scontata e poi su una cifra cospicua (in media 10 mila euro) derivante dagli arretrati degli ultimi 5 anni di lavoro sul sostegno con titolo di specializzazione, anche da precario, anche da utilizzato.
La battaglia lunga anni fino ad adesso ci ha visti sconfitti sia dal punto di vista politico, sia dal punto di vista sindacale (nessun sindacato, lo ribadisco, ha sposato la nostra causa) si è spostata nei tribunali, era inevitabile.
Più sentenze a nostro favore avremo, maggiore sarà la nostra forza contrattuale, ecco perchè vi chiedo di passare parola. Ricorrere è consigliato, non è obbligatorio, questo deve essere chiaro a tutti, ma il motto è lo stesso di sempre: più siamo, più contiamo.
Preciso inoltre, per essere chiaro, che il ricorso è individuale, dunque solo chi impugna la propria situazione davanti al giudice avrà riconosciuta l’equiparazione e quindi gli arretrati perchè non si tratta di ricorso al TAR, ma al giudice del lavoro.
Chi vuole unirsi alla nostra lotta, mi contatti alla seguente mail: liborio.butera@gmail.com