Saper pilotare un drone oggi è importante un valore aggiunto.
Ormai i droni vengono utilizzati in diversi settori, anche per Per studiare gli animali. Biologi e fotoreporter naturalisti ormai da qualche anno utilizzano i droni per studiare o riprendere più da vicino animali selvatici difficilmente avvicinabili.
Così è stato possibile filmare nel loro ambiente naturale orche e altri cetacei, elefanti, leoni e giraffe, catturando immagini mai viste prima.
I droni sono utilizzati anche per monitorare l’ambiente per tenere sotto controllo ecosistemi e zone protette, come spiagge o zone vulcaniche. Grazie a quelli provvisti di speciali fotocamere, i ricercatori possono persino registrare l’attività degli alberi e stabilire lo stato di salute di una foresta.
Anche per trasportare sangue e farmaci. Attualmente ve ne è in un solo prototipo ma ABzero è un drone progettato da due giovani studenti italiani per trasportare da un ospedale all’altro sacche di sangue e medicinali. Non servirà pilotarlo perché grazie al software al suo interno basterà impostare la destinazione affinché il drone la raggiunga.
I droni sono utilizzati anche per la consegna della posta. Dopo le Poste elvetiche, che lo hanno sperimentato per la consegna di farmaci in zone impervie del Paese, anche il drone delle Poste tedesche e della compagnia di spedizione DHL ha fatto la sua prima consegna a Bonn con un volo di 1 chilometro alla velocità di 50 km/h.
Utilizzati anche per il salvataggio delle persone – Droni in dotazione a Carabinieri e Protezione Civile sono sempre più spesso utilizzati per gli interventi in caso di emergenza. Durante un terremoto o una valanga sono in grado di sorvolare le zone colpite in cerca di persone rimaste sotto le macerie o la neve.
Non ultimo proprio nei giorni scorsi a Parigi sono stati presentati i droni-taxi per il trasporto delle persone. La mobilità del futuro probabilmente sarà più veloce grazie a loro, io ad esempio lo uso per divertimento e per raccontare paesaggi a me cari.