I Si TAV sanno a cosa serve?
La questione del TAV continua a dividere tutti. Da un lato i NO TAV che storicamente si battono in Val di Susa per impedirne la realizzazione. Dall’altro lato i SI TAV, molti di questi lo sono diventati nelle ultime grazie anche al telebombardamento televisivo che proprio sulla realizzazione dell’opera sta cercando di allargare la breccia fra M5S e Lega.
Lo scopro è senza dubbio far cadere il governo e tornare a votare consci del fatto che i sondaggi sembrano favorire l’alleanza di centro destra.
Chiaro il concetto? Se cade il governo il Paese viene consegnato nella mani di Berlusconi, Gelmini, Brunetta, Salvini, Gasparri e compagnia cantante. Per la gioia di tutti compreso il PD.
Il contrappeso del M5S verrebbe a mancare e poi si che ci sarà da ridere.
Tornando alla realizzazione del TAV, mi ha colpito quanto sentito oggi per radio.
In una nota trasmissione radiofonica, come capita sempre più spesso in questi giorni, si parlava di TAV. E’ intervenuto un signore calabrese dicendosi favorevole alla realizzazione dell’opera così – sognava – potrà arrivare a Lione più velocemente.
Peccato che il TAV non trasporta persone ma merci e che non si collega alla Calabria. Fossi in lui mi batterei piuttosto per la linea ferroviaria Sibari-Trebisacce-Roseto che è ad un solo binario, è lentissima e trasporta persone. Ma il Tv hanno detto che il TAV è utile e renderà il Paese più moderno e allora sono diventati tutti Si TAV, anche i siciliani che impiegano 9 ore di treno per arrivare da Trapani a Siracusa.
Il famoso dossier costi-benefici ha bocciato l’opera, ma magicamente ne è comparso un altro che invece è a favore, si è poi scoperto (fonte Il FattoQuotidiano) che è stato redatto da chi deve realizzare l’opera. Nel frattempo però tutti contro gli esiti del dossier ufficiale, definito bufala, carta straccia, inattendibile eccetera… Lo strapotere dei media è sotto gli occhi di tutti.