Strade e infrastrutture – Mi fa enormemente piacere che il ministro Toninelli abbia fatto un giro di in Sicilia per verificare le vie di comunicazione Isolane.
Mi fa piacere che anche lui (io lo denunciavo qualche giorno fa) abbia preso atto che una regione meravigliosa come la Sicilia sia privata dal vero volano per il rilancio economico dell’Isola: le infrastrutture.
Lo sottolineo ancora: la statale 115, in particolare nel tratto che collega Agrigento a Castelvetrano è un imbuto.
Non è pensabile che una regione a vocazione turistica ed agricola sia costretta a far transitare tutto il traffico che collega due province, quella di Agrigento a quella di Trapani in una statale piena di interruzioni e regolamentata con semafori per ridurre ad una sola corsia il transito sui ponti.
Non è da Nazione moderna e non è da Nazione civile.
La situazione è tragica e quotidianamente mette in serio pericolo chiunque attraversi quel tratto di statale
La responsabilità chiaramente va suddivisa fra i governi, nazionali e regionali, del passato, ma quelli del presente dovrebbero iniziare a gettare le basi per migliorare la viabilità isolana e piantarla di parlare di TAV che sappiamo tutti (basta leggere i documenti ufficiali) che è un’opera initile e costosa, come sappiamo anche che abbandonarla non significherà pagare alcuna penale all’Europa (documenti ufficiali non balle spaziali televisive).
Il rilancio del Paese deve – lo scrivo da anni e anni – partire dalle infrastrutture, quelle utili, ad iniziare dalle vie di comunicazione del territorio perchè favoriscono il transito delle merci e dei turisti e migliorano la vita di chi abita quelle zone.
L’economia del Sud, in particolare quella agricola, è in netta ripresa, potrebbe davvero diventare il volano per l’intera Nazione. Aiutiamola!
Mi auguro, e concludo, che dalle parole di Toninelli finalmente si passi ai fatti.