Spesso si pensa erroneamente che gli allievi DSA siano studenti degli insegnanti di sostegno e non del docente curriculare così come per gli allievi disabili. Si tratta di una convinzione errata poichè sia gli studenti con disabilità che i DSA sono allievi del docente curriculare e (anche) del docente di sostegno, anch’esso titolare della classe. A sancirlo vi sono infinite leggi che tuttavia faticano ad essere comprese dal mondo della scuola. Il risultato è che l’allievo disabile diventa lo studente dell’insegnante di sostegno, gli allievi DSA pure. Per i primi la legge 104 del 1992 è chiarissima, per i secondi è altrettanto chiara le legge 170 del 2010. I docenti farebbero bene e ripassare entrambe le leggi e i docenti di sostegno ad impuntarsi un po’ di più.
I DSA, ad esempio, in virtù di delal legge 170 hanno diritto ad una serie di strumenti compensativi e dispensativi che gli permettono di affrontare al meglio il percorso scolastico, tale percorso poi gli garantirà di sostenere l’Esame di Stato e di superarlo.
Cosa deve attuare il Consiglio di classe per garantire agli allievi DSA il successo all’Esame?
In una serie di punti ripercorro i passaggi fondamentali
• Documento del 15 maggio descrittivo dell’intera classe che andrà poi alla Commissione esaminatrice deve contenere una scheda riservata per gli alunni DSA che conterrà:
• Dati anagrafici dell’alunno
•Presentazione dell’alunno da parte del Consiglio di classe
• Segnalazione ASL e/o sintesi del profilo funzionale dell’alunno (diagnosi)
• Metodologie e procedure utilizzate per lo svolgimento delle prove durante l’anno/anni
• PDP con indicazione degli strumenti compensativi e/o dispensativi utilizzati dall’alunno
• Prove di simulazione equipollenti
• Firma dei docenti del Consiglio di classe
Nel fascicolo riservato è importante specificare in modo preciso e dettagliato tutte le modalità di gestione delle prove, in analogia a quelle usate durante il percorso scolastico, o che il Consiglio di classe ritenga comunque necessarie: tempi più lunghi, eventuale persona che legga all’alunno , registrazione vocale ed ascolto in cuffia, utilizzo di strumenti compensativi (vanno elencati indicando la materia in cui sono stati usati).
Sistema valutativo personalizzato (griglie personalizzate) Formati speciali per le prove, disponibilità di un PC per lo svolgimento della prima prova con correttore ortografico.