Sarebbe l’ennesima riforma delle pensioni quella presentata in Commissione Lavoro alla Camera dei Deputati da Cesare Damiano e Maria Luisa Gnecchi (Pd). Si tratta della cd. quota 100.
Si tratta del ddl 2945, se approvato dal Parlamento si andrà in pensione a partire dai 62 anni e 38 di contributi a decorrere dal 1° gennaio 2016 e sino al 31 dicembre 2021. L’altra novità interessante è che non ci sarebbero riduzioni sull’assegno.
Sarebbe una riforma di senso che manderebbe in pensione l’odiatissima riforma Fornero. Di seguito pubblico una tabella redatta dal portale pensionioggi.it.