Potenza della rete e disperazione di chi non ha un lavoro
Il post precedente, pubblicato per “avvicinare” domanda ed offerta fra alcune scuole che faticavano a reperire supplenti e precari in cerca di lavoro, ha avuto successo, troppo successo.
Le scuole biellesi sono state prese d’assalto, in particolare quelle superiori, mentre nel post specificavo che l’emergenza riguardava in particolare alcune scuole della primaria e poi, in generale, invitavo a inviare la domanda di messa a disposizione, sfruttando appunto il relativo istituto che la regolamenta.
Chiaramente la disperazione e la necessità di trovare occupazione ha fatto si che i poveri disoccupati stamattina si precipitassero a contattare le segreterie di tutte le scuole biellesi, prendendole d’assalto. A loro va la massima solidarietà perchè chiamati ad surplus di lavoro e solidarietà anche ai disoccupati che il lavoro invece non ce l’hanno e lo cercano.
Tuttavia una riflessione è necessaria:
– le persone che leggono in rete spesso non leggono con attenzione
– internet è davvero potente
– le scuole per garantire ciò che prevede la legge hanno bisogno di personale, in particolare, di segreteria martoriato e ridotto all’osso dai recenti tagli
Per chiudere questa parentesi che dovrebbe far riflettere tutti, è doveroso ribadire che il blog A Ruota Libera è sempre stato a servizio dei precari e lo sarà sempre non esitando in futuro a comunicare agli interessati le poche opportunità di lavoro che la scuola ancora offre.